Nove posti in più nel Corso di Laurea di Infermieristica Pediatrica di Torino. La spinta dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino ha portato al risultato atteso. L’Università degli Studi di Torino ha infatti aumentato di un più 34% il numero dei futuri infermieri pediatrici laureabili nell’Ateneo torinese. Questo è l’importante risultato auspicato e ottenuto dal nuovo Consiglio Direttivo e dalla nuova Commissione di Albo degli Infermieri Pediatrici.
«L’esito raggiunto ci rende molto orgogliosi: è fondamentale sottolineare la peculiarità degli infermieri pediatrici. Da parte mia e di tutto l’Ordine Professionale degli Infermieri è iniziato un lavoro di sensibilizzazione a livello istituzionale – ha commentato Ivan Bufalo presidente OPI Torino – Vogliamo sottolineare il nostro impegno nella tutela delle figure infermieristiche a tutto tondo. Da qui nasce anche la stretta collaborazione con il Dott. Guglielmo Marciano, Presidente della Commissione di Albo degli Infermieri Pediatrici di Torino per raggiungere insieme l’obiettivo».
Quella dell’infermiere pediatrico è una professione da sempre più attrattiva di altre. Basti pensare al numero di richieste di accesso alle selezioni nell’anno 2022/2023: 93 candidati rispetto ai 26 vincitori con un rapporto di 3,6 partecipanti per posto disponibile dato sostenuto dal Rapporto Mastello.
Non è solo questo il dato che ha evidenziato la necessità di aumentare il numero di iscritti. Si aggiunge l’incremento di mobilità di ritorno dei professionisti che lavorano sul territorio piemontese verso le regioni di origine. La conseguente diminuzione di organico avrebbe messo in seria difficoltà le pediatrie e le neonatologie della Regione Piemonte.
«Bisogna tenere conto anche l’intento dell’Assessore alla Sanità della Regione di realizzare e sviluppare un Polo Regionale specialistico per le patologie pediatriche: un ulteriore fattore che aumenterebbe la richiesta della figura professionale dell’infermiere pediatrico – prosegue Marciano – La pandemia ha evidenziato in maniera inequivocabile quanto sia indispensabile potenziare le attività di prevenzione, diagnostica e riabilitazione territoriale, oltre all’offerta di assistenza domiciliare in ambito pediatrico da 0 a 18 anni di età».
Fondamentale il supporto e il sostegno del Corso di Laurea di Infermieristica Pediatrica di Torino che ha accolto favorevolmente la proposta di OPI. Concludono all’unisono Bufalo e Marciano: «Siamo soddisfatti del risultato ottenuto: la tutela dell’infermieristica pediatrica era, è e resterà una prerogativa del nostro Ordine: lo abbiamo ribadito più volte sia prima che dopo l’insediamento di nomina istituzionale».
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