Il 12 ottobre 2023 è il giorno mondiale della vista, un appuntamento importante per sensibilizzare su una problematica che colpisce sempre più persone.
“Vista in salute” per una diagnosi precoce
L’iniziativa, denominata Vista in Salute, entrata nel quarto anno di attività. Nata come occasione di tutela della salute per diagnosticare in tempo, attraverso screening gratuiti della vista, le malattie che possono portare cecità o ipovisione come glaucoma, maculopatie e retinopatia diabetica. “Vista in Salute” è un progetto di IALP Italia finanziata dal Parlamento con la legge di bilancio per il 2019 e patrocinata tra gli altri dal Ministero della Salute e dall’istituto Superiore di Sanità. IAPB-Italia svolge un importante ruolo rivolgendosi ai decisori dei servizi sanitari regionali per riorganizzare le attività di base sul territorio che riducono le liste di attesa al fine di decongestionare gli ospedali. Rispondendo così alla crescente richiesta di salute. “Non servono immagini per vedere il buio” è il messaggio di sensibilizzazione utilizzato da IALP Italia, che ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Il 10 ottobre 2023, IALP Italia Onlus ha effettuato 8671 visite gratuite per la visita in 55 città italiane. I dati raccolti e analizzati mettono in risalto la gravità della situazione visiva in Italia. «L’età media delle 8671 persone visitate è superiore ai 65 anni e il 20 per cento – spiega in una nota stampa il presidente di IAPB Italia Onlus Mario Barbuto – credevano di vedere bene ma in realtà, presentavano segni iniziali di patologie della vista molto gravi» Mercoledì 11 ottobre a Torino, presso la sede della Regione Piemonte, sono stati presentati i “Cento eventi in Cento città”, organizzati in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per informare e sensibilizzare sulla prevenzione della cecità e la tutela della vista.
Tutelare la vista attraverso la prevenzione
La prevenzione in ambito oculistico è un argomento di cui si parla ancora troppo poco. La Regione Piemonte si impegna per divulgare l’importanza di questa tematica, per agire prima che sia troppo tardi. «Ringrazio la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia onlus per aver organizzato a Torino, nella sede della Regione Piemonte, la presentazione degli eventi in occasione della Giornata Mondiale della Vista – sottolinea in una nota stampa l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi –. Come Regione siamo particolarmente impegnati sul fronte della prevenzione e siamo convinti che solo attraverso la sensibilizzazione della popolazione possiamo ottenere risultati importanti. La tutela della vista e la salute dei nostri occhi devono avere uno spazio maggiore nelle politiche sanitarie nazionali ed anche regionali. Ringrazio i relatori della tavola rotonda per il loro contributo davvero prezioso per focalizzare i problemi ed individuare le possibili soluzioni sia dal punto di vista epidemiologico che clinico senza tralasciare l’impatto economico della prevenzione oftalmica sul servizio sanitario nazionale».
La giornata mondiale della vista per ricordare l’importanza della prevenzione
La tutela degli occhi dev’essere considerata una priorità anche nelle scelte politiche di salute pubblica. La prevenzione è essenziale perché una diagnosi precoce permette di intervenire tempestivamente. «La particolarità delle malattie più temute che minacciano la vista – riprende in una nota stampa Barbuto – è che nelle fasi iniziali sono asintomatiche e il danno che causano alla vista non è recuperabile».
«Questi dati confermano che la tutela della vista e della salute dei nostri occhi deve assumere maggiore rilievo nelle scelte di politiche di salute pubblica. La vista, infatti, oggi è minacciata dall’invecchiamento della popolazione e da un modello di erogazione dei servizi sanitari imperniato in prevalenza sugli ospedali. Per questo è importante inserire gli screening all’interno dei percorsi di diagnosi e cura su tutto il territorio nazionale. L’incontro con la Regione Piemonte è esemplificativo del lavoro di IAPB Italia nel sensibilizzare i decisori pubblici su questi temi fondamentali di salute», spiega Barbuto.
Tele-monitoraggio: una tecnologia applicata alla prevenzione
Il tele-monitoraggio è un elemento innovativo, in Gran Bretagna sono stati raggiunti ottimi risultati, riducendo dell’80% i danni della retinopatia diabetica. «È necessario, infatti, – conclude il presidente IAPB Italia onlus -, riorganizzare l’assistenza oculistica di base sul territorio, con l’obiettivo di ridurre le attese e decongestionare gli ospedali, raggiungendo inoltre, quelle fasce di popolazione più fragili che, per età e difficoltà economiche, faticano particolarmente ad accedere alle visite specialistiche.
Anche la tecnologia applicata alla prevenzione, può rappresentare un efficace strumento di risparmio delle risorse e di selezione della spesa. L’esempio della Gran Bretagna è illuminante: grazie al tele-monitoraggio, con foto del fondo oculare nei centri diabetologici, inviata a centri di diagnosi oculistica in remoto, ha permesso di raggiungere oltre l’80 percento di persone con patologie diabetiche, riducendo in modo molto sensibile l’incidenza della retinopatia diabetica, prima causa di cecità in età lavorativa nei paesi occidentali».
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Fonte: Comunicato Stampa
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