By Vittoria Savino
A Chieri, nel Cimitero Urbano, è stato inaugurato il “Giardino del Ricordo”, un’area dedicata al rito della dispersione delle ceneri. Questo nuovo spazio offre ai cittadini una possibilità in più per onorare la memoria dei propri cari con modalità alternative alla tradizionale sepoltura.
Nel 2024, a Chieri, si registrano 268 decessi, di cui 78 con autorizzazione alla cremazione. Tra questi, 45 richieste riguardavano la dispersione in altri comuni. Con l’apertura del Giardino del Ricordo, Chieri offre una risposta concreta a chi desidera utilizzare questa pratica di commiato. Rendendo il rito della dispersione delle ceneri più accessibile e vicino alla comunità locale.
Un luogo di riflessione e memoria
Il Giardino del Ricordo si trova all’ingresso del terzo ampliamento del Cimitero urbano di Chieri, su una collina che ne esalta la serenità e la tranquillità. La struttura è caratterizzata da due vele bianche che si ergono.
Si crea così un’atmosfera di pace e contemplazione. Il giardino è pensato per chi desidera scegliere una modalità di commiato più intima e naturale. Lontana, quindi, dalle convenzioni della sepoltura tradizionale.
Due modalità per la dispersione delle ceneri
Il Giardino del Ricordo offre due principali modalità per la dispersione delle ceneri. La prima prevede il conferimento delle ceneri nel Cinerario comune, dove le ceneri vengono versate all’interno di una struttura di pietra.
La seconda modalità, invece, consente la dispersione in natura. In uno spazio apposito decorato con sassi bianchi, dove un gioco d’acqua, creato da una cascata alimentata da un necroforo, permette alle ceneri di essere disperse nel terreno sottostante.
Un particolare simbolico è l’asta che si trova accanto a quest’area. I familiari del defunto possono far apporre una targhetta commemorativa con il nome del defunto, un piccolo ma tangibile segno della memoria.
Come accedere al Giardino del Ricordo
Per poter usufruire di questo nuovo servizio, i residenti di Chieri devono fare una richiesta formale al Comune.
Quest’ultimo rilascerà l’autorizzazione al trasporto delle ceneri al tempio crematorio prescelto e successivamente al Cimitero di Chieri. Lì, il necroforo assisterà i parenti durante il rito. Il costo per il servizio di dispersione è di 100 euro, con un supplemento di 50 euro per l’apposizione della targhetta commemorativa.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il sito del Comune di Chieri, nella sezione “Servizi cimiteriali”, disponibile al link: sportellotelematico.comune.chieri.to.it.
Erika Zaffalon 