Riorganizzare la viabilità della Città di Chieri migliorando la sicurezza stradale, promuovendo la mobilità dolce e sostenibile e tutelando i soggetti più deboli. Il tutto contrastando l’inquinamento atmosferico e valorizzando il commercio di vicinato e l’artigianato.
Sono questi in breve gli obiettivi del documento di aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) approvato dal Consiglio comunale di Chieri con 16 voti favorevoli. Questo piano è stato approvato proprio mentre i grandi comuni italiani, come Milano e Bologna, spingono verso un nuovo modello di mobilità: quello delle cosiddette Città 30.
Il Piano Generale del Traffico Urbano, che riassume le proposte di riorganizzazione della viabilità che l’Amministrazione intende progressivamente attuare, è il frutto di un lungo e impegnativo lavoro condotto dagli esperti della società di ingegneria dei trasporti Polinomia, nonché di un percorso di partecipazione pubblica che ha coinvolto le associazioni di categoria, la protezione civile, il mondo della scuola e le associazioni ambientaliste.
I primi tre interventi riguarderanno:
1) La realizzazione di una “piazza scolastica” davanti alla scuola Pellico per renderla più sicura e meglio fruibile dagli alunni e dai genitori. Grazie a risorse ottenute tramite un bando offerto dalla Compagnia San Paolo sarà possibile un miglioramento funzionale della piazza in vista di una futura riqualificazione;
2) L’adeguamento di strada Roaschia, che presenta un elevato livello di criticità soprattutto legato alla sua pericolosità, causata dalla presenza di un traffico intenso e veloce unitamente alla densità di immissioni laterali e alla scarsa protezione offerta alla circolazione dei pedoni. Via Roaschia oggi è usata impropriamente come bypass da chi da Torino raggiunge il centro di Chieri, è una strada residenziale di fatto utilizzata come fosse un’arteria di attraversamento (saranno introdotti dei cuscini berlinesi);
3) L’adeguamento di via Albussano e dintorni, una zona molto utilizzata dai ragazzi che dal centro escono e si recano verso il polo scolastico Monti-Vittone.
Tra gli altri interventi, si segnalano l’inversione su piazza Cavour, il doppio senso su via delle Orfane, la pedonalizzazione di via San Domenico, via della Pace e via Carlo Alberto, l’inversione su via Giovanni de Maria (l’ospedale non può continuare a rappresentare una ‘porta di ingresso’ al centro storico), il doppio senso su via Balbo, la semaforizzazione della strettoia di Dino Sport.
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