CHIERI, 7 maggio 2021 – A due giorni dal passaggio del Giro d’Italia, il Comune di Chieri aderisce a “Io rispetto il ciclista”. La campagna di sensibilizzazione della sicurezza su strada ideata dall’associazione “Io rispetto il ciclista”. Domani, venerdì 7 maggio, alle 12 in via Andezeno angolo via Verdi, banchina direzione centro Chieri, si svolgerà l’inaugurazione di dieci cartelli “salvaciclisti” all’ingresso della città.
In che cosa consiste la campagna di sensibilizzazione “Io rispetto il ciclista”
La campagna “Io rispetto il ciclista” è nata nel 2018. Il suo scopo è quello di sensibilizzare le persone e l’opinione pubblica verso un maggior rispetto verso i ciclisti. L’iniziativa è stata ideata dall’omonima associazione “Io rispetto il ciclista” fondata da Paola Gianotti (nella foto), ciclista, coach, scrittrice e detentrice di tre Guinness World Record tra cui l’essere la donna più veloce ad aver circumnavigato il globo in bici.
Tra i cofondatori ci sono anche Maurizio Fondriest, ex ciclista professionista e campione del mondo nel 1998, della Milano-Sanremo nel 1993 e di due Coppe del Mondo, e Marco Cavorso. Padre di Tommaso, ragazzo di quattordici anni ucciso nel 2010 mentre si allenava in bici nelle strade della provincia fiorentina.
Le dichiarazioni del Sindaco di Chieri
«Il passaggio del Giro d’Italia a Chieri è un evento davvero importante, un segno di un ritorno verso la normalità ed un’opportunità di valorizzazione nostri territori – afferma il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero.
Siamo davvero felici di cogliere questa occasione per un’iniziativa che ci sta a cuore, ovvero l’installazione dei dieci cartelli “salvaciclisti”. Come amministrazione crediamo molto nella promozione della mobilità sostenibile, che rappresenta uno dei punti qualificanti della nostra agenda. In questi mesi di pandemia abbiamo cercato di ripensare la città, gli spazi e la mobilità urbana, il nostro modo di vivere e di spostarci. Ampliando così gli spazi pedonali e ciclabili, introducendo il doppio senso ciclabile. Ed allo stesso tempo garantendo la sicurezza di chi si sposta a piedi, in bici, con e-bike, con forme di micromobilità e per le persone con disabilità. Inoltre, Chieri è capofila di “Percorsi ciclabili sicuri tra Chieri ed il Po”. Il progetto che ha come scopo il completamento e la messa in sicurezza di una rete di ciclovie adatte all’uso quotidiano».