SANTENA, 25 aprile 2020 – Una diretta streaming per festeggiare il 75° anniversario della Liberazione. Un modo per celebrare ugualmente una tappa fondamentale nella storia dell’Italia anche nel pieno dell’emergenza causata dal Coronavirus Covid-19. Proprio per questo l’Amministrazione Comunale di Santena, insieme alle scuole cittadine, ha deciso di onorare questa ricorrenza sul web. Proprio come invece accadeva in piazza negli anni passati.
L’evento (nell’immagine un momento dell’edizione del 2019) verrà trasmesso in diretta dalle 11,00 di sabato, 25 aprile, sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Santena. Il Sindaco Ugo Baldi, come già accaduto per la Festa dell’Unità Nazionale, sarà in piazza Martiri a deporre una corona d’alloro. Contemporaneamente, sarà anche in “differita” dove, insieme a Giovanni Gaude, presidente all’associazione “Le radici, la memoria”, a Giovanna D’Ettore, preside dell’Istituto Comprensivo cittadino, e ai ragazzi delle scuole santenesi porteranno il proprio contributo con un video che verrà trasmessa sulla pagina Facebook della Città. Una riflessione sul 25 aprile arriverà anche dagli Assessori e dai Consiglieri Comunali di Santena che, sempre in video, rivolgeranno alla cittadinanza il loro contributo su questa ricorrenza.
L’intervento del Sindaco di Santena in prossimità della festività del 25 aprile
«Il mio primo pensiero in vista del 25 aprile – interviene Ugo Baldi, Sindaco di Santena – va ai ragazzi delle scuole che stanno affrontando un’esperienza che nessuno dei loro genitori e dei loro insegnanti si sarebbe mai immaginato che avrebbero vissuto. Così come sembrano lontani gli echi della guerra di liberazione, così nelle nostre famiglie sembrava impossibile che una nuova guerra ci toccasse così da vicino, come all’epoca toccò da vicino i nostri genitori, i nostri nonni ed i nostri bisnonni. Ed invece all’improvviso è esplosa una nuova guerra, combattuta senza le armi e senza le bombe che piovono dal cielo. Tante persone muoiono lontane dalle loro famiglie e senza il conforto della loro presenza, proprio come accadde nella guerra combattuta con le armi.
Settantacinque anni fa – prosegue il Sindaco – la libertà ci fu tolta dagli invasori e dalle leggi razziali. Questa volta ci è stata tolta affinchè la potessimo riavere il prima possibile. Allora molte persone morirono per garantirci la libertà. Sono gli eroi di quel tempo che a Santena portano i nomi di Giuseppe Musso e di Giovanni Tosco. Gli eroi di oggi sono invece medici, infermieri, volontari e amministratori pubblici. Sono morti compiendo il loro dovere negli ospedali, nelle case di cura e sul territorio.
Per aiutare molte altre persone a sconfiggere il Coronavirus. E per restituirci il prima possibile quella libertà a cui ci eravamo abituati e che davamo tutti per scontata. Anche se non potremo ritrovarci in piazza come negli anni scorsi – conclude Ugo Baldi – il ricordo di quel 25 aprile 1945 diventa attuale e necessario per renderci ancora più consapevoli del valore irrinunciabile della libertà».
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