Santena 11 febbraio 2020. Chiedere aiuto non è mai semplice, soprattutto se si tratta di violenza domestica. Se poi si è disoccupati, stranieri, con pochi contatti sul territorio è ancora più difficile uscire da un circolo vizioso, perché spesso il carnefice è anche l’unica fonte di sostentamento economico. Ecco perchè nasce la Rete Antiviolenza. Un progetto voluto dalle Amministrazioni, affiancate da Regione, Asl ed associazioni per dare un supporto concreto a chi vuole denunciare e farsi aiutare.
Anche il Comune di Santena è parte attiva di questa iniziativa e da questa settimana apre, nella Farmacia Cavour di via Tana 6, lo sportello InRete Centroantiviolenza che sarà gestito dalla Cooperativa Mirafiori.
«Sarà aperto ogni giovedì mattina dalle 9,30 alle 12,30 a partire dal 13 febbraio – spiega Lidia Pollone, assessore alle Politiche sociali di Santena – E’ un servizio per le persone, in particolare per le donne, che attraversano e affrontano situazioni di violenza».
Il giovedì non è un giorno a caso: «E’ giornata di mercato. E’ il momento in cui più facilmente le persone sono in centro a Santena – motiva Pollone– E’ stato scelto per permettere anche a chi non ha l’auto oppure esce poco di recarsi a “fare commissioni”, tutelando così chi è già in una situazione di disagio. Essendo all’interno della farmacia, permette alle persone di entrare in modo del tutto anonimo chiedendo di Simona o di Elisa. Una sorta di parola in codice che segnala al personale della farmacia la richiesta di aiuto. E’ anche attivo il numero verde 800 984548».
L’apertura dello sportello è il primo passo: «Stiamo organizzando per aprile l’inaugurazione ufficiale. Faremo un incontro pubblico con esperti – anticipa Pollone – con momenti di riflessione, ma anche condivisione»
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