By Vittoria Savino
L’Abbazia di Casanova, capolavoro di arte e storia a pochi chilometri da Carmagnola, si erge nelle campagne al confine tra la Città metropolitana di Torino e la Provincia di Cuneo. Alle porte del Roero e a breve distanza dal casello dell’autostrada Torino-Savona, quest’abbazia rappresenta un vero e proprio campionario di stili architettonici appartenenti a diverse epoche.
Nove secoli di storia
L’ordine monacale cistercense fondò l’abbazia a metà del XII secolo per essere dedicata all’Assunzione di Maria Vergine e San Michele di Casanova, situata lungo la Via Francigena. I monaci bonificarono le terre circostanti, trasformando il monastero in un esempio di austerità e lavoro manuale. L’Abbazia prosperò fino al XVI secolo, ma con l’ascesa dei Savoia nel 1588 iniziò il declino. Tra il 1743 e il 1753 fu demolita e ricostruita su progetto di Giovanni Tommaso Prunotto e la chiesa divenne così una residenza sabauda.
Nel 1792, Papa Pio VI soppresse il monastero e la chiesa divenne una parrocchia. I Savoia la trasformarono in un castello e luogo di caccia. Nel 1868, il patrimonio fu venduto al Regio Economato Generale e nel 1921 all’Opera Nazionale Combattenti. Dal 1928 al 1970, le suore di Maria Ausiliatrice usarono la proprietà come noviziato.
Nel 1999, il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione trasformò l’abbazia in una casa di spiritualità e centro di ascolto. Oggi, invece, offre alloggio per soggiorni brevi e spazi per ritiri spirituali e incontri culturali. La chiesa, ridisegnata nel XVIII secolo, conserva elementi gotici originali e affreschi di Bartolomeo Guidobono.
La cripta dei monaci, recentemente scoperta, è visitabile su appuntamento. É inoltre in corso un progetto di recupero per esplorare i cunicoli sottostanti l’abbazia accessibili dalla cripta.
Visitare l’Abbazia di Casanova
La chiesa abbaziale e parrocchiale di Santa Maria a Casanova è aperta alle visite tutte le domeniche e nei giorni festivi da aprile a settembre dalle 15:30 alle 18:30. Grazie ai volontari dell’associazione Amici dell’Abbazia di Casanova, è possibile organizzare visite guidate per gruppi. Il reportage della puntata di “Storie Metropolitane” è un’ iniziativa della Direzione Comunicazione della Città Metropolitana di Torino e si trova, inoltre, sul canale YouTube dell’Ente.
Per maggiori informazioni, telefonare al numero 334-3001779, scrivere al seguente indirizzo mail
ass.amiciabbaziadicasanova@gmail.com o visitare la pagina Facebook dell’Associazione.
Debora Pasero 
Redazione 