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Dom. Set 8th, 2024

AI e customer care: il caso di Aton e il futuro del fashion retail

AI e costumer care

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando vari settori e il fashion retail non fa eccezione. Aton, azienda tecnologica italiana, sta implementando un’innovazione significativa in questo campo con il suo Global Shop Assistant (GSA), un assistente digitale avanzato. Questo progetto offre un interessante esempio di come l’AI può rivoluzionare il servizio clienti. Fornisce infatti un’anteprima di ciò che potrebbe diventare la norma nel prossimo futuro.

Le potenzialità dell’AI nel customer care

L’adozione dell’AI nel customer care offre numerosi vantaggi. In primo luogo, permette una disponibilità costante: un’assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7 che supera i limiti dei fusi orari e delle festività. Questo è particolarmente cruciale nel settore del fashion retail. Un ambito dove la clientela è globale e le aspettative di servizio sono elevate.

Inoltre, l’intelligenza artificiale può gestire una vasta gamma di richieste e problematiche in modo efficiente. Gli assistenti digitali come il GSA possono fornire risposte immediate e precise, grazie alla loro capacità di accedere rapidamente a una vasta base di conoscenze aziendali. Questo riduce i tempi di attesa per i clienti e aumenta la loro soddisfazione.

Il caso di Aton: innovazione nel fashion retail

Il Global Shop Assistant di Aton rappresenta una fusione tra competenze umane e intelligenza artificiale. Questo assistente digitale è stato progettato per supportare il personale di negozio nella risoluzione di problemi tecnici e operativi in tempo reale. Un esempio pratico di questa applicazione si vede quando un POS si blocca in una boutique di lusso a Dubai. Un altro caso è quello di quando un sistema di cassa va in tilt a New York. In tali situazioni, il GSA può intervenire immediatamente, evitando perdite di vendite e migliorando l’esperienza del cliente.

Giorgio De Nardi, CEO di Aton, ha sottolineato anticipando il lancio del progetto in programma il prossimo 12 luglio, che l’Al non sostituirà mai completamente il fattore umano nel customer care. Piuttosto, la tecnologia potenzia le capacità umane, permettendo un servizio più efficiente e personalizzato. Questa visione si riflette nell’approccio di Aton, che integra il GSA con un team di consulenti esperti, per una continuità del servizio su scala globale.

L’impatto sul settore del fashion retail

L’introduzione di assistenti digitali avanzati nel fashion retail potrebbe trasformare radicalmente il settore. Le aziende possono migliorare la loro efficienza operativa. Non solo, anche ridurre i tempi di risoluzione dei problemi e offrire un servizio clienti di qualità superiore. Inoltre, la capacità dell’intelligenza artificiale di analizzare e interpretare dati consente alle aziende di ottenere preziose informazioni sui comportamenti e le preferenze dei clienti. Si faciitano così strategie di marketing più mirate e personalizzate.

Giovanni Bonamigo, business development manager di Aton, ha evidenziato come il supporto omnicanale sia essenziale in un mercato in rapida evoluzione come quello del fashion. Gli assistenti digitali devono essere accessibili da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi luogo. Le informazioni possono così essere sempre disponibili per il personale di negozio e per i clienti.

Shop assistant AI: il futuro del retail

Guardando al futuro, è probabile che l’adozione dell’AI nel retail diventi sempre più diffusa. Le tecnologie emergenti, come il machine learning e l’elaborazione del linguaggio naturale, miglioreranno ulteriormente le capacità degli assistenti digitali, rendendoli ancora più efficaci e intuitivi.

Inoltre, l’integrazione di intelligenza artificiale e Internet of Things (IoT) potrebbe aprire nuove possibilità. Ad esempio, la gestione automatizzata degli inventari e l’ottimizzazione delle operazioni di magazzino. L’intelligenza artificiale potrebbe anche svolgere un ruolo chiave nella personalizzazione dell’esperienza di acquisto, offrendo consigli su misura e promozioni basate sui dati di comportamento dei clienti.

Il caso di Aton con il suo Global Shop Assistant dimostra le potenzialità dell’intelligenza artificiale nel rivoluzionare il customer care nel fashion retail. Integrando competenze umane e tecnologie avanzate, le aziende possono migliorare significativamente l’efficienza operativa e la soddisfazione del cliente. Con l’ulteriore sviluppo dell’AI, il futuro del retail promette di essere sempre più interconnesso e orientato al cliente. Tutto questo favorisce esperienze di acquisto personalizzate e senza soluzione di continuità.

By Redazione

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