Napoletana, romana o con impasto integrale. Cotta a legna o su pietra, rotonda o rettangolare. In qualunque modo sia fatta la pizza rimane uno dei cibi più amati e più cercati al mondo.
Oggi si celebra il World pizza day; una giornata intera per festeggiare uno dei cibi più buoni della nostra cultura gastronomica. Non è un caso che questa giornata cada proprio il 17 gennaio, che è anche la ricorrenza di Sant’Antonio Abate: patrono dei fornai e dei pizzaioli.
Pizza tutti i gusti più uno
Attenzione a chi è debole di stomaco perché quando si parla di pizza non ci si riferisce solo all’antica tradizione dei pizzaioli napoletani, ma anche anche alle pizze con gli ingredienti più stravaganti.
La prima che viene in mente è l’hawaiana. Una pizza che unisce il gusto dolce dell’ananas al prosciutto o il bacon. È molto famosa nel mondo ma riesce a spaccare gli animi, che si distinguono tra i puristi della tradizione e chi sceglie di sperimentare nuovi gusti, anche se azzardati. Se vi piacciono i gusti esotici potete provare anche la versione costaricana con gamberetti e scaglie di cocco.
In Florida esiste una pizza per gli amanti della carne fatta con zampe di rana, filetti di pitone e salsicce di alligatore. I più coraggiosi possono assaggiare la variante del Missouri a base di cavallette. Un mix di gusti davvero particolare.
Pizza anche a colazione
In Inghilterra hanno creato una pizza poco dietetica ispirata all’english breakfast. Uova, fagioli, bacon e funghi risvegliano l’impasto classico. Le influenze degli altri paesi hanno creato una varietà di pizze dall’apporto calorico piuttosto alto. Un esempio è la pizza Mac’n cheese, perfetta per gli amanti dei carboidrati.
Qualunque siano i condimenti, la forma e l’impasto, la pizza rimane uno dei cibi più amati nel mondo, tanto da creare un movimento economico che supera i 30 miliardi. Ce ne è proprio per tutti i gusti, vero?
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