Rivitalizzare il centro storico e il suo commercio. Il Comune di Biella, grazie a un contributo di 100mila euro erogato dalla Regione Piemonte ha avviato il progetto Vetrine Vive un’iniziativa strategica per rivitalizzare il centro storico attraverso il sostegno al commercio locale e la valorizzazione delle tradizioni territoriali. L’iniziativa, ha permesso l’apertura di negozi temporanei in spazi sfitti, trasformandoli in punti di attrazione per cittadini e turisti.
Il progetto ha preso forma lo scorso anno, in sinergia con le associazioni di categoria. La durata degli spazi espositivi è stata fissata almeno fino all’adunata nazionale degli Alpini, prevista per maggio, evento che rappresenta un momento cruciale per la promozione del territorio.
Gli obiettivi di Vetrine Vive
L’obiettivo dell’iniziativa è potenziare l’offerta commerciale locale, sostenendo le piccole imprese e promuovendo prodotti tipici e tradizioni locali. Allo stesso tempo, il progetto mira a riqualificare il centro storico, incentivando la partecipazione dei cittadini e rafforzando l’immagine di Biella come città accogliente e vivace. La riattivazione degli spazi inutilizzati contribuisce inoltre a migliorare la qualità urbana, trasformando le vetrine vuote in luoghi di incontro e di promozione culturale.
La collaborazione tra enti pubblici, commercianti e associazioni si è rivelata un elemento chiave per il successo dell’iniziativa.
«Vetrine Vive rappresenta un’opportunità concreta per mettere in mostra le proprie eccellenze, i prodotti tipici e le tradizioni locali, creando un legame più forte con i cittadini e i turisti. – ha sottolineato la vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino – È una strada impegnativa, specialmente per quanto riguarda la riattivazione degli sfitti, ma i risultati ottenuti dimostrano che la collaborazione tra la Regione, con l’impegno dell’assessore al Commercio Paolo Bongioanni, l’amministrazione comunale di Biella e commercianti è una garanzia per il futuro».
I negozi temporanei non rappresentano solo una risposta concreta alla crisi degli spazi commerciali, ma offrono anche l’opportunità di rafforzare il legame tra il tessuto economico locale e la comunità, creando nuove occasioni di crescita per l’intero territorio.