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Sab. Feb 22nd, 2025

A Valenza le difficoltà del comparto orafo sono strutturali

Valenza-comparto-orafo

Il distretto orafo di Valenza sta attraversando una crisi sempre più grave. Non si limita, infatti, a una semplice flessione congiunturale ma presenta elementi di criticità strutturale. I dati emersi dall’ultimo incontro tra Regione Piemonte e organizzazione datoriali e sindacali confermano un trend negativo che sta mettendo in difficoltà un numero crescente di aziende e lavoratori del settore.

Al 31 dicembre 2024, nel comparto orafo sono state erogate 2.796 prestazioni FSBA. Un totale di 984.099 euro, distribuendosi tra circa 730 lavoratori.

Le aziende che hanno richiesto il sostegno del FSBA sono aumentate a 131 al 31 gennaio 2025. Rappresentando, quindi, un quarto del totale delle imprese del distretto. Il numero degli accordi FSBA sottoscritti evidenzia una crescita costante della crisi. 57 a settembre, 63 a dicembre e 76 a gennaio. Ben 32 aziende, inoltre, hanno già superato le 100 giornate di utilizzo delle 130 previste. Un segnale, questo di una situazione sempre più critica.

Il problema della mono-committenza

L’80% delle aziende artigiane orafe del distretto lavora in conto terzi. A soffrire maggiormente, però, sono le imprese che operano in mono-committenza. Queste realtà, altamente specializzate e certificate, con personale qualificato e capacità produttive elevate, dipendono interamente da un unico committente.

La mancanza di ordini si traduce in un’immediata assenza di lavoro, esponendo le aziende a un elevato rischio di chiusura.

Misure per sostenere il comparto orafo di Valenza

Per affrontare questa crisi, è necessario un intervento mirato da parte delle istituzioni. Tra le misure richieste per sostenere il comparto orafo di Valenza si evidenziano: una diversificazione produttiva. In questo modo, si supportano le aziende nell’ampliamento delle opportunità di mercato per ridurre la dipendenza dalla mono-committenza. La promozione del know-how artigiano per facilitare l’accesso a nuovi mercati e valorizzare la manifattura orafa italiana a livello internazionale. Un prolungamento degli ammortizzatori sociali al fine di garantire la tenuta occupazionale per tutte quelle aziende che stanno esaurendo le coperture disponibili.

Il distretto orafo di Valenza rappresenta un’eccellenza del Made in Italy, un patrimonio di competenze e tradizione che rischia di dissolversi senza interventi immediati. La salvaguardia di questo settore non riguarda solo le imprese coinvolte, ma l’intero ecosistema produttivo e il futuro economico del territorio.

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