Silicon Box sceglie Novara per un nuovo maxi impianto

Silicon Box ha annunciato la scelta di Novara, in Piemonte, come sede del suo nuovo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di chiplet integration e advanced packaging e testing foundry. Con un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro, l’impianto sarà il primo del suo genere in Europa.

Silicon Box: un investimento storico

L’annuncio è stato fatto durante la conferenza stampa per la firma della lettera di intenti, svoltasi a Roma a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). All’evento hanno partecipato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, i co-fondatori di Silicon Box, il CEO Byung Joon (BJ) Han, Sehat Sutardja e Weili Dai, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Novara Alessandro Canelli.

Il sito di Novara è stato selezionato dopo un processo di valutazione dettagliato, supportato da esperti e consulenti indipendenti. Una volta a pieno regime, l’impianto potrà generare 1.600 nuovi posti di lavoro diretti, oltre a numerosi posti di lavoro indiretti legati alla costruzione della fabbrica e alle forniture e logistica. Lo stabilimento sarà costruito e gestito secondo i principi net zero europei, minimizzando l’impatto ambientale.

L’investimento contribuirà a soddisfare la domanda di assemblaggio di semiconduttori, principalmente nel mercato europeo, abilitando nuove tecnologie come applicazioni avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni e componenti per veicoli elettrici. «L’annuncio di oggi conferma la validità del nostro piano strategico sulla microelettronica – ha sottolineato Urso -. Silicon Box è un unicum nel panorama internazionale e sarà il primo impianto di produzione di chiplet in Europa».

Un futuro di innovazione per il Piemonte

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha ribadito l’importanza dei risultati raggiunti, ricordando che il suo primo mandato da presidente si era concluso con il lancio del secondo modello di auto a Mirafiori e che il suo secondo mandato inizia con un investimento straordinario da oltre 3 miliardi di euro. Ha sottolineato che ciò dimostra quanto sia conveniente investire in Piemonte e conferma l’attrattività crescente del territorio.

Il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha espresso grande soddisfazione per l’arrivo di Silicon Box a Novara, definendolo un investimento strategico epocale non solo per la città e il Piemonte, ma per l’Italia intera. Ha affermato che questo insediamento rappresenta un cambio di paradigma nello sviluppo futuro della città, con la creazione di un hub della scienza e della tecnologia e di un distretto dell’innovazione.

Un ecosistema integrato

Canelli ha inoltre sottolineato come la posizione strategica di Novara abbia giocato un ruolo cruciale nella decisione finale, insieme alla presenza di un tessuto produttivo florido, un’università rinomata e scuole tecniche altamente specializzate. «Silicon Box non sarà solo un parco tecnologico, ma una realtà impegnata nella formazione e nella creazione di un ecosistema della filiera dei semiconduttori», ha aggiunto Canelli.

L’investimento di Silicon Box si inserisce nella strategia europea del Chips Act, che mira a raddoppiare la quota di mercato globale dell’Ue nel settore dei semiconduttori entro il 2030. Inoltre, fa parte della strategia italiana per la microelettronica, che prevede investimenti per attrarre grandi progetti e potenziare la ricerca industriale avanzata.

L’arrivo di Silicon Box a Novara rappresenta il secondo grande investimento in Italia nel settore della microelettronica in poche settimane, dopo quello da 5 miliardi annunciato da STMicroelectronics per un nuovo impianto a Catania. Questo nuovo insediamento segna un passo importante per il futuro tecnologico del Piemonte e dell’Italia, rafforzando la posizione del Paese nel panorama internazionale della microelettronica.