L’Associazione ADEPP (Associazione degli enti previdenziali privati) ha comunicato che dal 26 settembre si apre l’avvio delle domande per richiedere l’indennità di 200 € per lavoratori autonomi e professionisti. Si è svolto da poco l’incontro tecnico tra le Casse Previdenziali e l’Inps in merito all’applicazione del decreto interministeriale di attuazione dell’art. 33 del DL 50/2022, cosiddetto “DECRETO AIUTI”, con il quale il Governo ha già previsto altre misure a sostegno di imprese e lavoratori.
In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del Ministero del Lavoro, è bene specificare che le risorse stanziate dovranno garantire l’erogazione dell’indennità per tutti i professionisti e lavoratori autonomi, pertanto non si dovrà fare nessuna “corsa alla domanda”.
Si ritiene che l’avvio della presentazione delle domande potrà avvenire, per esigenze tecniche, trascorsi due giorni dalla pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale e comunque non prima del 20 Settembre. Mentre è stata ipoteticamente individuata quale data perentoria di scadenza, quella del 30 Novembre, data che coincide con il termine ultimo per l’invio telematico della Dichiarazione Fiscale annuale all’Agenzia delle Entrate.
Come si potrà richiedere l’indennità?
I lavoratori autonomi titolari di partita iva avranno diritto all’indennità una sola volta, per un importo pari a 200 euro, solo se rispetteranno i seguenti requisiti:
- siano lavoratori autonomi con partita IVA già iscritti, alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 Maggio 2022), alle Gestioni Speciali Inps (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, ecc..);
- siano professionisti con partita IVA già iscritti, alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 Maggio 2022), alla gestione separata Inps;
- siano professionisti con partita IVA, già iscritti, alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 Maggio 2022), agli Enti di previdenza obbligatoria previsti dal loro ordine professionale;
- i lavori autonomi e i professionisti devono aver avuto un reddito complessivo inferiore a 35.000 euro, risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi (anno 2021) ed aver provveduto ad almeno un versamento, presso le proprie gestioni previdenziali, con riferimento all’anno 2020.
Per richiedere l’indennità sarà necessario presentare una domanda online al proprio Ente di previdenza obbligatoria (INPS o Cassa Previdenziale) con le modalità che saranno rese disponibili, a breve, dagli Enti stessi.
Bonus per varie categorie di lavoratori
L’indennità una tantum prevista dal Decreto, oltre a professionisti e autonomi, riguarda altre molteplici categorie di lavoratori. Ad esempio, i lavoratori dipendenti. Il Decreto ha previsto un importo pari a 200 euro, che è stato erogato lo scorso luglio, attraverso i datori di lavoro, sia ai lavoratori dipendenti del settore pubblico, sia del settore privato, titolari di uno o più rapporti di lavoro.
Per i titolari di pensioni, l’ importo pari a 200 euro è stato erogato con la mensilità di luglio 2022, per i residenti in Italia che risultino titolari di pensione, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché i titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione. Il reddito personale IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non deve essere superiore, per il 2021, a 35.000 euro.
Per i titolari di assegno ordinario di invalidità, invece, gli assegni ordinari di invalidità in scadenza al 30 giugno 2022 sono stato ricompresi di tale beneficio, qualora il trattamento sia stato confermato senza soluzione di continuità.
Indennità anche per disoccupati e lavoratori occasionali
Anche i titolari di assegni di disoccupazione e beneficiari indennità Covid-19, in particolare, i titolari di indennità di disoccupazione per il 2022 (competenza 2021) e i beneficiari dell’indennità Covid-19 varata dai decreti Sostegni e Sostegni bis hanno diritto all’indennità una tantum. Il beneficio è erogato direttamente dall’INPS, senza presentare nessuna richiesta.
Anche per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza è stata erogato maggiorando la rata di luglio. Il beneficio è riconosciuto anche ai lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dei lavoratori domestici dell’INPS, che abbiano un rapporto attivo alla data del 18 maggio 2022, un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro e che non siano titolari di altra attività di lavoro dipendente o di pensione.
Infine il bonus è rivolto anche ai lavoratori autonomi occasionali, stagionali, co.co.co, spettacolo, settore agricolo, vendite a domicilio con partita IVA. La prestazione viene erogata a titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, lavoratori a tempo determinato del settore agricolo, iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo, lavoratori autonomi occasionali privi di partita IVA e lavoratori incaricati alle vendite a domicilio. Queste ultime categorie dovranno presentare domanda all’INPS attraverso il servizio dedicato e il termine di presentazione delle domande è fissato al 31 ottobre 2022.
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