
A Chieri prende vita la “Casa Ponte”. La struttura residenziale è dedicata a persone con disabilità intellettiva o fisica, con l’obiettivo di accompagnarle verso una vita indipendente. La struttura sorge nella palazzina “ex veterinari” della Cittadella del Volontariato, in via Giovanni XXIII 8, dopo un importante intervento di ristrutturazione e riqualificazione. L’inaugurazione ufficiale è prevista per aprile, una volta completato l’allestimento degli interni.
Un percorso di crescita
Il progetto ha origine nel 2017, quando un gruppo di famiglie chiese all’Amministrazione comunale di mettere a disposizione alcuni locali per avviare un percorso educativo rivolto alle persone con disabilità. L’iniziativa si ispira alla legge n.112/2016, nota come “Dopo di noi”, che prevede soluzioni abitative extrafamiliari per favorire l’autonomia e garantire l’assistenza in caso di emergenza.
Nel 2019, la Giunta comunale ha approvato il riuso della palazzina “ex veterinari”, candidandola al bando PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare). Grazie a questo passaggio, è stato possibile ottenere un finanziamento di 480mila euro dai fondi PNRR, a cui si aggiungono 50mila euro stanziati dal Comune per l’arredamento degli alloggi.
Casa Ponte apre le porte
La “Casa Ponte” è suddivisa in due alloggi di 75mq ciascuno, pensati per accompagnare le persone con disabilità in un percorso graduale verso l’indipendenza.
Il primo alloggio, situato al piano terra, è destinato a soggiorni brevi, durante i quali gli ospiti possono sperimentare la convivenza e la gestione autonoma della quotidianità in un ambiente protetto. Il secondo alloggio, al primo piano, invece, è riservato a chi ha già compiuto un primo passo verso l’indipendenza e desidera proseguire il proprio percorso con maggiore autonomia.
In totale, la struttura può accogliere sei persone: tre nel percorso base di apprendimento alla vita autonoma e tre nella fase successiva di sperimentazione più avanzata.