di Patrick Fasolis
Questo dicembre, Bardonecchia si trasforma in un vivace palcoscenico per la montagna grazie alla prima edizione di Bardomont Festival. L’evento, che si svolgerà dal 6 all’8 dicembre 2024 e patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, celebra la montagna e i suoi protagonisti con un programma denso di incontri, mostre, dibattiti e attività.
Venerdì 6 dicembre, il Palazzo delle Feste accoglie i visitatori con la mostra fotografica “Scatti di montagna”, che esplora la bellezza delle vette attraverso le opere di quattro fotografi. La serata prosegue con il coro del CAI Uget di Torino, portando sul palco l’armonia della tradizione montana.
Bardomont è anche dibattito sulla sostenibilità montana
Sabato 7 dicembre si apre con il convegno “Montagna e/é sostenibilità”. Il dibattito coinvolge esperti nel dialogo su come conciliare rispetto ambientale e sviluppo. A seguire, il dibattito sull’etica della montagna vede alpinisti e scrittori riflettere sull’avventura e il rispetto per l’ambiente. Nel pomeriggio, l’attenzione si sposta sul tema dell’accoglienza turistica, con interventi di figure chiave del turismo locale. La giornata si chiude con racconti di scalate e spedizioni, protagonisti Nicolas Favresse e un team di alpiniste che ha affrontato il K2.
Oltre ai dibattiti, sabato offre l’opportunità di visitare l’impianto di potabilizzazione Smat. Spazio anche alla degustazione di piatti locali all’hotel Des Geneys Splendid. I più piccoli potranno cimentarsi nell’arrampicata durante l’attività “Bardomont Junior & Kids”, programmata per l’ 8 dicembre.
Domenica, la giornata si apre con una discussione sulla convivenza con il lupo. A seguire, una riflessione sui movimenti culturali delle Alpi e uno sguardo ai prossimi appuntamenti sportivi del 2025.
Il Bardomont Festival di Bardonecchia si presenta come un’occasione per immergersi nel mondo della montagna, intrecciando tradizione, innovazione e sostenibilità in un ricco programma che promette di ispirare tutti gli amanti delle vette.
Vittoria Savino 