“Città ferite. Torino-Chivasso anni ’70”. Un viaggio nella memoria di uno dei periodi più difficili della storia italiana: gli anni di piombo. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione La Porta di Vetro. Curata da Michele Ruggiero, presidente dell’associazione, e Tiziana Bonomo di ArtPhotò, la mostra si avvale del supporto di ANPI, Unitre e del patrocinio dell’amministrazione comunale di Chivasso.
Mostra itinerante di Chivasso
Dopo essere stata inaugurata a Torino l’11 marzo 2022, la mostra è diventata itinerante, con tappe a Rivoli e ora a Chivasso.
L’iniziativa è sostenuta dal Consiglio regionale del Piemonte. La mostra è pensata per far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, le vicende di quel periodo complesso di terrorismo eversivo. Si riportano così alla luce gli eventi che hanno segnato Torino e il suo hinterland, Chivasso compreso.
Fotografie, testi e pannelli compongono la mostra. Si documentano così episodi di violenza orchestrati dalle Brigate Rosse, Prima Linea e altre organizzazioni terroristiche. Gruppi che, pur dichiarandosi impegnati nella lotta contro le disuguaglianze e ingiustizie, hanno perseguito i loro obiettivi con attentati, omicidi e aggressioni, colpendo figure simboliche dello Stato, politici giornalisti e cittadini comuni.
Argomenti trattati e informazioni utili
L’allestimento sarà articolato in quattro sezioni principali: l’Assedio, gli Attentati, il Dolore e l’Attacco. La prima racconta il clima di tensione e paura vissuto nelle città mentre la seconda documenta i principali episodi di violenza. La terza sarà una riflessione sulle vittime e sulle loro famiglie, infine l’ultima si dedicherà a episodi emblematici come l’irruzione di Prima Linea alla Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, avvenuta l’11 dicembre 1979, che provocò il ferimento di dieci persone.
La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta dal martedì al venerdì ore 16:00-19:00, sabato e domenica ore 10:00-13:00 e 16:00-19:00. Lunedì chiuso.
Per info contattare: anpi.b.bradac@gmail.com, laportadivetro@gmail.com, ArtPhotò +39 335 7815940.
La Porta di Vetro
La Porta di Vetro nasce il 9 aprile del 2013 per analizzare e dibattere alcuni temi principali di carattere sociale. Dalla politica italiana all’immigrazione ai rapporti industriali. I soci fondatori sono Stefano Maria Cavalitto, Angelo Corrù, Armando Francia, Mauro Nebiolo Vietti, Pietro Terna, Gian Paolo Zanetta e Michele Ruggiero, l’attuale presidente.
Oggi l’Associazione conta una trentina di iscritti. Negli anni si è anche sviluppata nella realizzazione di mostre fotografiche. L’ultima è quella proposta al Museo del Risorgimento, dedicata al fotoreporter Ivo Saglietti.
La Porta di Vetro è diventata a tutti gli effetti, con la riforma del Terzo Settore, l’Associazione La Porta di Vetro Aps. La sua rivista, La Porta di Vetro, è disponibile sia in formato cartaceo sia online.
La mostra “Città ferite” rappresenta un ulteriore tassello nel percorso culturale dell’associazione. Un invito alla riflessione e al confronto sulla memoria collettiva.