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Banchette celebra il mais rosso: elemento cruciale della polenta Piemontese

di Patrick Fasolis Ott 25, 2024
Mais Rosso

Una festa dedicata al mais rosso e al suo legame alla tradizione Piemontese. Sabato 26 e domenica 27 ottobre, il comune di Banchette, in provincia di Torino, ospiterà la XVIII edizione della manifestazione dedicata al mais rosso, un evento che celebra la cultura agricola del Canavese e le sue tradizioni gastronomiche. L’evento, promosso dall’associazione Pignoletto Rosso di Banchette e patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, mira a tutelare e valorizzare le antiche varietà di mais piemontesi, con particolare attenzione al Pignoletto Rosso, varietà pregiata selezionata nel corso dei secoli dai contadini della zona.

Il mais rosso e la polenta Piemontese

In Piemonte, e in particolare nel Canavese, la coltivazione del mais ha una lunga storia, legata principalmente alla produzione della polenta, alimento simbolo della cultura contadina locale. Tra le varietà tradizionali della zona si annoverano l’Ottofile, il Pignoletto, l’Ostenga, il Marano e la Quarantina, frutto di una selezione accurata che privilegiava la qualità del chicco rispetto alla quantità, a differenza delle varietà utilizzate per l’alimentazione animale.

Il programma dell’evento

L’evento prenderà il via sabato pomeriggio nel salone Emilio Pinchia con l’inaugurazione di due mostre: una fotografica intitolata “Banchette, scatti dal passato” e una dedicata alle costruzioni Lego, organizzata dall’associazione Torino Bricks, che comprenderà anche un mercatino e laboratori per bambini e adulti. Nel pomeriggio sarà possibile partecipare a una visita guidata al parco e al castello di Banchette, mentre la serata si concluderà con una cena a base di polenta di mais rosso, servita con diverse specialità locali.

La giornata di domenica offrirà agli ospiti numerose attività, tra cui la mostra-mercato dei prodotti agroalimentari, artigianali e commerciali tipici del Canavese, degustazioni di pietanze locali come le miasse, i friceui ‘d pôm, lo zabaglione e altre delizie. L’evento prevede inoltre dimostrazioni di giochi tradizionali proposti dal gruppo storico Allodieri di Cuorgnè, il battesimo della sella per i bambini, una mostra di quadri con materiali naturali e una vasta esposizione di auto e trattori d’epoca, oltre alla possibilità di provare un simulatore di volo messo a disposizione dal gruppo modellistico Eolo.

Un momento di incontro, scoperta e celebrazione della tradizione agricola piemontese, questo evento rappresenta un’opportunità per esplorare il ricco patrimonio culturale e culinario del Canavese, con un’attenzione speciale alla valorizzazione delle risorse locali e alla sostenibilità.

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Patrick Fasolis

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