di Patrick Fasolis
Il 12 ottobre segnerà l’inizio della 94esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, un evento atteso che proseguirà fino all’8 dicembre. Questo prestigioso evento, appuntamento annuale imperdibile per il territorio di Langhe e Roero, si propone quest’anno di affrontare il tema dell’Intelligenza Naturale, con un’attenzione particolare al cambiamento climatico e alla sostenibilità.
La Fiera, che sarà aperta al pubblico ogni fine settimana, sabato e domenica, con un’apertura straordinaria venerdì 1° novembre, si configura come un’occasione unica per discutere e riflettere su tematiche ambientali cruciali. Al centro dell’evento vi è il Tuber magnatum Pico, un fungo la cui importanza ecologica è quattro volte superiore a quella del regno animale e umano.
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco: un momento di riflessione sul tema dell’ecosostenibilità
Il Sindaco Alberto Gatto ha sottolineato l’importanza della sostenibilità per l’ecosistema locale e globale: «La nostra agricoltura, il nostro turismo e la nostra economia dipendono strettamente da un ecosistema sostenibile. La Fiera sarà un’importante occasione di confronto e riflessione su questi temi, oltre che un teatro di eventi enogastronomici e folkloristici molto amati dai visitatori. Un segnale importante è stato lo spostamento del calendario della cerca del tartufo al 1° ottobre, un adeguamento necessario ai cambiamenti climatici. L’auspicio è che la Fiera diventi sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e di vivibilità».
L’Assessora al Turismo, Caterina Pasini, ha ribadito il prestigio e l’impatto della Fiera: «La Fiera Internazionale del Tartufo è un evento di grande rilevanza, testimoniato dalle sue 94 edizioni. Alba è diventata una meta turistica di fama mondiale grazie alla qualità della sua offerta enogastronomica. Il tartufo, insieme ai grandi vini del territorio e alla cucina che combina tradizione e innovazione, rappresenta il fiore all’occhiello di questa manifestazione. La Fiera è anche un’opportunità per riscoprire la cultura albese, con i suoi borghi, il palio e il baccanale. È una festa per tutti, turisti e residenti».
Un programma ricco di eventi
La Fiera del Tartufo Bianco d’Alba si conferma quindi un evento di straordinaria importanza, non solo per gli appassionati di gastronomia ma anche per chi è interessato alle tematiche ambientali e culturali. Il programma completo e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento: www.fieradeltartufo.org.
Con questo evento, Alba rinnova il suo impegno per la sostenibilità e celebra la ricchezza della sua tradizione enogastronomica, confermandosi come una delle capitali mondiali del tartufo bianco.
Vittoria Savino 
Redazione 