Esplorare il panorama enologico della Regione Piemonte con Vinitaly 2024. La 56° edizione del Salone internazionale dei vini e distillati sarà a Verona dal 14 al 17 aprile. L’Area Piemonte, con i suoi 1500 metri quadrati espositivi, sarà curata da Piemonte Land of Wine, l’ente che unisce i 14 consorzi piemontesi del vino. L’iniziativa è supportata dalla Regione Piemonte, tramite l’Assessorato all’Agricoltura e Cibo, che vede la partecipazione di 112 aziende, insieme ai consorzi di tutela e alle associazioni di produttori.
I partecipanti potranno apprezzare la ricchezza e la diversità delle produzioni vitivinicole piemontesi. Sia i veterani del settore sia gli appassionati del buon bere avranno l’occasione di scoprire le ultime tendenze, degustare i migliori vini e stabilire contatti significativi con i produttori.
Al Grattacielo della Regione Piemonte, a Torino, il 4 aprile sono state presentate le novità e gli appuntamenti relativi al Piemonte per Vinitaly. Hanno partecipato il vicepresidente regionale Fabio Carosso, dell’assessore regionale Marco Protopapa, del presidente del Piemonte Land of Wine Francesco Monchiero, dell’amministratore delegato di Veronafiere Maurizio Danese, del direttore Visit Piemonte Alessandro Zanon, del direttore Artissima Art Fair Luigi Fassi.
Nell’occasione, Denis Pantini, responsabile di Nosmina Wine Monitor ha presentato i numeri del vino in Piemonte. La ricerca è stata realizzata da Nomisma Wine Monitor in collaborazione con Unicredit e Veronafiere. In Piemonte, il vigneto si mantiene costante, rappresentando il sesto a livello italiano per estensione. Potendo contare sui suoi 45.725 ettari e con una produzione dell’88% destinata alle Dop. Il Piemonte si colloca come seconda regione per valore export d vino. La sua crescita, infatti è pari al 19% in cinque anni, registrando, nel 2023, 1 miliardo e 200 mln di euro. Un altro dato significativo che emerge dal consumatore italiano è la percezione del Piemonte come la regione con i vini maggiore qualità, soprattutto per quanto riguarda i rossi.
Appuntamenti e iniziative di Vinitaly 2024
L’inaugurazione dell’Area Piemonte avverrà domenica 14 aprile, alle ore 14, da parte del vicepresidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani, dal ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa. Saranno presenti anche il presidente di Piemonte Land of Wine Francesco Monchiero e dell’artista Ambra Viviani. Quest’ultima è stata l’ideatrice dell’immagine grafica del Piemonte del vino 2024, poiché vincitrice del concorso “L’arte contemporanea per il Piemonte del vino”.
Sempre nella giornata di domenica, verrà annunciato il “vitigno dell’anno 2024”, nominato dalla Regione Piemonte. Un’iniziativa che valorizza e racconta i vitigni autoctoni del Piemonte al grande pubblico.
Lunedì 15 aprile ore 14.00 verranno presentate le iniziative del progetto “Città Europea del vino 2024” e alle ore 15.45 “I 10 anni di Territorio Unesco”. Alle 16.30, invece, “2024: Martinotti, 100 anni di spumante”. Martedì 16, alle 16.00, appuntamento con “La Grappa è donna”, a cura dell’Associazione Donne della Grappa Anag. Durante l’ultimo giorno, mercoledì 17 aprile alle ore 12.00, “Il vino biologico in Piemonte”, con presentazione dell’Osservatorio del vino biologico del Piemonte, a cura di Associazione Produttori del vino Biologico del Piemonte e Fondazione Agrion.
All’esterno del Padiglione 10 si potrà anche accedere al ristorante Piemonte. L’unico tra le regioni partecipanti alla fiera, quest’anno ampliato e curato dagli chef stellati piemontesi Maurilio Garola e Massimo Camia. I loro menù proporranno le eccellenze del territorio abbinate a vini piemontesi. Altra novità di quest’anno è lo spazio lounge annesso al ristorante a cura del Consorzio Asti Docg.
Vinitaly non è solo un evento commerciale, ma anche un’occasione per promuovere la cultura del vino e celebrare la sua ricchezza e diversità.
Fonte: Comunicato stampa Regione Piemonte