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Prevenzione rischi sanitari: incontri per estetisti e acconciatori con ASL TO5

di Redazione Feb 22, 2024
rischi

Evitare i rischi sanitari per gli estetisti e gli acconciatori è cruciale per assicurare standard igienici adeguati e prevenire potenziali pericoli. Per questo motivo, la struttura “Igiene dell’Abitato” dell’ASL TO5 ha pianificato una serie di incontri dedicati alla prevenzione dei rischi sanitari per gli operatori di queste professioni, che si terranno dal 18 marzo al 16 settembre.

L’ASL TO5, nell’ambito dei suoi compiti istituzionali, svolge regolarmente interventi di vigilanza e controllo presso gli esercenti di estetica e acconciatura sul territorio. Durante tali interventi, si osservano spesso delle criticità legate alla documentazione da tenere e trasmettere agli Enti competenti, nonché alla gestione dei prodotti e delle attrezzature, con particolare attenzione a cosmetici, pigmenti per il make-up permanente, solarium e altre apparecchiature estetiche avanzate.

Gli operatori dell’ASL TO5 invitano quindi gli interessati a partecipare a una serie di incontri gratuiti volti a promuovere una corretta gestione dei locali, dei prodotti e delle attrezzature, nel perseguimento degli interessi per la tutela della salute pubblica e la prevenzione di comportamenti sanzionabili.

Gli incontri si terranno presso il Centro di Formazione di Moncalieri (Via Mirafiori, 11), il lunedì mattina dalle 8:30 alle 13:00, nelle seguenti date:

  • 18 marzo 2024: “Identikit del Buon Cosmetico: come riconoscerlo?”
  • 15 aprile 2024: “Permanent Make Up: la dermopigmentazione non è un gioco”
  • 13 maggio 2024: “Solarium: tintarella sicura”
  • 10 giugno 2024: “Voglio aprire il mio negozio: cosa faccio e a chi lo dico?”
  • 16 settembre 2024: “Estetica Avanzata”

È possibile iscriversi a singoli incontri, a più incontri o all’intero ciclo. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dell’ASL TO5.

In caso di richieste eccedenti rispetto ai posti disponibili, sarà data priorità ai professionisti che esercitano nelle zone di competenza dell’ASL, senza escludere la possibilità di accogliere anche esercenti provenienti da Comuni limitrofi.

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