Valorizzare e raccontare i vitigni del Piemonte con l’evento del primo dicembre. La sede regionale dell’Associazione Italiana Sommelier, a Torino in via Modena 23, ospiterà infatti “Tempo di Erbaluce”. Un grande evento organizzato da AIS Piemonte e Regione Piemonte Assessorato Agricoltura, cibo, caccia e pesca in collaborazione con il Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini Docg di Caluso e Doc di Carema e Canavese, il Consorzio per la tutela dei Nebbioli dell’Alto Piemonte e l’Associazione Giovani Vignaioli Canavesani.
A partire dalle ore 11, le sale della sede piemontese di AIS ospiteranno il Convegno istituzionale a cura dell’Assessorato Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca Regione Piemonte; i banchi d’assaggio dei produttori; tre masterclass dedicate all’approfondimento e alla degustazione delle espressioni dell’Erbaluce.
Vitigno dell’anno
Nel 2023 l’Erbaluce diventa “Vitigno dell’anno” dall’Assessorato Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte. Inserito nell’ambito di un’iniziativa che da alcuni anni punta a valorizzare e raccontare i vitigni autoctoni del Piemonte. Il vitigno ha come epicentro di produzione il comune di Caluso. Si estende a una ristretta zona della provincia di Torino: dalla Serra di Ivrea sino alle province di Biella e Vercelli. In totale, solo 32 comuni in provincia di Torino, 1 in provincia di Vercelli e 3 in provincia di Biella coltivano uve Erbaluce.
Le caratteristiche tipiche dell’Erbaluce
L’Erbaluce presenta un colore giallo paglierino, un profumo fine e un sapore fresco che si abbina ottimamente con antipasti e piatti di pesce o risotti delicati. L’Erbaluce viene prodotto in quattro diverse tipologie: di Caluso o Caluso; di Caluso o Caluso “Spumante”; di Caluso o Caluso “Passito”; di Caluso o Caluso “Passito riserva”. La tipologia spumante viene prodotta esclusivamente con il Metodo Classico. Mentre la tipologia Passito viene ottenuta lasciando le uve ad un periodo di appassimento che si estende fino a febbraio dell’anno successivo alla vendemmia. Il Passito presenta un colore più scuro e un sapore più dolce e vellutato. Caratteristiche che si abbinano perfettamente con la pasticceria secca e la torta di nocciole piemontesi.
L’Erbaluce costituisce la base ampelografica per quattro Denominazioni di Origine del Piemonte: Erbaluce di Caluso, Coste della Sesia, Colline Novaresi e Canavese. La DOCG Erbaluce di Caluso è l’unica denominazione che può utilizzarlo in etichetta.