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“Caritôn”: storia e tradizione tra le strade di Piobesi Torinese

di Redazione Set 21, 2023
Caritôn_ festa del pane a piobesi torinese

Mostra-mercato, Fiera della farina e Strapiobesi: gli appuntamenti da non perdere alla Festa del Pane con il suo dolce tradizionale Caritôn in arrivo domenica 24 settembre. L’evento, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, è arrivato alla sua ventunesima edizione della Sagra del Pane di Piobesi Torinese. A partire dalle 10 del mattino, la frazione Tetti Cavalloni ospiterà attività e laboratori didattici per tutte le età.

Programma della giornata

Domenica 24 settembre, la frazione di Tetti Cavalloni sarà al centro dell’attenzione, con un programma eclettico che inizia alle 10 del mattino. Durante la giornata, verrà allestita una mostra-mercato dedicata ai prodotti tipici legati alla tradizione e alle radici agricole popolari, insieme a un’esposizione di trattori d’epoca.

La Filiera della Farina di Stupinigi organizzerà laboratori didattici di panificazione per adulti e bambini. Verrà offerta la possibilità di assistere alla produzione del pane dall’inizio alla fine. Partendo dai chicchi di grano fino alla cottura nel forno a legna storico dei Tetti Cavalloni. Questo processo sarà spiegato e narrato dai vari attori della filiera: agricoltori, mugnai, panificatori e produttori di formaggi.

Un momento clou della giornata sarà la presentazione e la degustazione del dolce tradizionale locale chiamato “Caritôn“, che vanta la prestigiosa Denominazione Comunale. Durante la prima edizione del concorso “Pane & Fantasia”, i panettieri si sfideranno per creare forme e sapori innovativi per il re della cucina mediterranea. La premiazione avrà luogo alle 17.

Per i bambini dai 3 ai 10 anni, c’è anche un laboratorio di manipolazione con la pasta di sale tenuto da Enrica Corso, iniziando alle 14.

Nelle strade della frazione, potrete trovare giochi di legno “I giochi di Joy” dalle 10 in poi. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, la Junior Band della Filarmonica Piobesina fornirà una colonna sonora itinerante.

Pane in Fiera e Strapiobesi

Partecipare al concorso fotografico “Pane in Fiera” è gratuito e aperto a tutti. Le premiazioni avverranno durante la Fiera Autunnale di Piobesi il 19 novembre. I moduli di iscrizione e il regolamento saranno disponibili presso il punto informativo di Tetti Cavalloni. La foto vincitrice sarà pubblicata negli opuscoli informativi della Sagra del Pane 2024.

Inoltre, nel centro storico di Piobesi, in piazza Papa Giovanni XXIII, si terrà una corsa podistica di 5 Km non competitiva Strapiobesi. L’evento è organizzato da Sportinsieme, con partenza alle 9 (iscrizioni aperte dalle 8 al costo di 5 euro). La corsa si concluderà alla canonica di Tetti Cavalloni.

Sempre alle 9:30 in piazza Vittorio Veneto, ci sarà un raduno delle Vespe Piaggio. Sarà inoltre possibile salire gratuitamente sulle torri del castello medievale e partecipare a una passeggiata guidata da Dario Vernassa dal titolo “Il parco e i 4 sensi“. Sarà possibile anche visitare la mostra “La Sagra in uno scatto“, con immagini scattate a partire dal 2015 in occasione del concorso “Pane in Fiera“.

Ulteriori attrazioni includono visite guidate alla chiesa di San Giovanni ai Campi, risalente al X secolo, che avranno inizio alle 14:30 e saranno curate da Carignano Progetto Cultura e Turismo.

Il “Caritôn” di Piobesi, un “dolce povero” della tradizione piemontese

Il termine “Caritôn” affonda le sue radici nelle tradizioni rurali locali, spesso associato al dolce precursor del tradizionale panettone natalizio. Questo dolce veniva preparato in passato utilizzando gli avanzi della pasta per il pane, arricchita con un po’ di zucchero e l’uva fragola. La particolarità di questo dolce è l’inclusione di acini d’uva interi nell’impasto, conferendogli un colore vivace e caratteristico.

Il “Caritôn” non è un’esclusiva di Piobesi Torinese, ma è confezionato anche in paesi limitrofi come Castagnole Piemonte, Carignano, Pancalieri, Vinovo, Virle e Osasio. La sua produzione è il risultato della creatività delle confraternite laiche, che risale al 1700. Questi dolci, noti come “Pani della Carità“, venivano benedetti e distribuiti ai poveri durante occasioni speciali, come festività o feste patronali.

Il termine “Caritôn” è diffuso in una vasta area, dall’area del Po alle Langhe, dal Roero all’astigiano. Tuttavia, sebbene condivida un’origine comune, il termine può riferirsi a dolci con forme e ingredienti diversi.

Inizialmente preparato con pasta per il pane, il “Caritôn” si è evoluto nel tempo in un vero e proprio dolce, utilizzando un impasto di farina dolce. Presentato oggi come una focaccia piatta, gli acini d’uva fragola conferiscono al dolce un sapore unico. Durante la cottura in forno, gli acini rilasciano il loro succo, che si combina con l’impasto. Il risultato è una glassatura esterna di zucchero granulato che arricchisce il coperchio del “Caritôn”.

Il “Caritôn” è un dolce ricco di storia e tradizione, un simbolo di generosità e condivisione che continua a deliziare i palati nella regione piemontese.

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