Per cinque giorni Biella tornerà ad essere la capitale della sartoria mondiale. Dal 31 luglio al 5 agosto si terrà nell’antica capitale italiana del tessile, il 39º Congresso del World Federation of Master Tailor. Una sigla che riunisce il gotha delle sartorie del globo che poterà in Piemonte oltre 260 sarti rappresentanti di 34 nazioni.
Il futuro della sartoria
L’evento è stato presentato ieri mattina a Torino in Sala Giunta, alla presenza del Presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori, organizzatrice della manifestazione, e Vicepresidente della WFMT, Gaetano Aloisio. Presenti il sindaco di Biella Claudio Corradino, l’assessore alle Attività Produttive, Commercio, Sviluppo Economico, del Comune di Biella, Barbara Greggio, e degli Assessori regionali alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio, all’Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario Elena Chiorino, alle Attività Produttive, Andrea Tronzano, e del Presidente del CDA di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris.
La scelta di organizzare a Biella la conferenza non è casuale. Ma conseguente alla tradizione della città che detiene ancora oggi il primato di capitale italiana della sartoria e del tessile.
Il meeting si articolerà in una serie di conferenze, incontri, visite, sfilate, appuntamenti distribuiti in diverse location tra l’università di Biella, Città Studi, Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa, in cui si terranno anche due cene di gala. Si discuterà dello stato e del futuro della sartoria mondiale, con importanti ospiti del mondo imprenditoriale, istituzionale e della cultura.
Si svolgeranno anche due sfilate: la prima della WFMT vedrà i migliori rappresentanti di ogni singolo Paese partecipante, la seconda vedrà sfilare i più importanti Maestri italiani, che aderiscono all’Accademia Nazionale dei Sartori. Il Congresso sarà anche occasione per valorizzare il territorio e far conoscere una parte importante del Patrimonio culturale piemontese con escursioni per Torino, Stresa, le Isole Borromee, la Reggia di Venaria Reale e il Sacro Monte di Oropa.
A Biella DNA artigianale tailor made
La scuola italiana è da sempre considerata come una delle più influenti e ammirate, grazie al DNA di capacità artigianale, imprenditoriale e di gusto. La locuzione Made in Italy nasce proprio dal “su misura” per poi passare ad altri settori contigui come la Moda.
Partners del 39° Congresso della World Federation of Master Tailors sono alcune delle più importanti aziende tessili italiane e non solo: Lanificio F.lli Cerruti 1881, Drago, Piacenza, Reda, Vitale Barberis Canonico, Zegna; ma anche Stylbiella, Albini, l’associazione di settore Ideabiella, Confartigianato, CNA e l’Unione Industriale Biellese. L’evento ha ricevuto il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Piemonte e della città di Biella, città creativa Unesco.
Paesi che parteciperanno: Argentina, Australia, Austria, Brasile, Colombia, Ecuador, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, India, Indonesia, Italia, Korea, Malesia, Mauritius, Messico, Monaco, Netherlands, Pakistan, Peru, Romania, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Tailandia, Taiwan, Ucraina, United Arab Emirates, United Kingdom, USA
L’Italia è l’unico Paese che ha avuto il privilegio di organizzare due congressi consecutivi della World Federation of Master Tailors nei suoi oltre cento anni di storia. In totale, con Biella saranno otto i congressi che si sono tenuti in Italia.