UN PROGETTO DI

Legambiente a Chieri per il parco urbano Patch, esempio virtuoso di rigenerazione urbana

di Redazione Giu 22, 2023
Patch

Il Patch di Chieri è un esempio virtuoso per dare alle comunità uno spazio verde. Venerdì 23 giugno farà tappa a Chieri la Campagna verso il XII Congresso Nazionale di Legambiente.  Evento in programma a Roma l’1, 2 e 3 dicembre dedicata ai cantieri della transizione ecologica .

Le prime tre tappe sono state Catania -presso il nuovo polo energetico di Enel in Italia, il cantiere della 3SUN Gigafactory e l’Innovation Hub&Lab. A seguire Schiavon (provincia di Vicenza, per l’inaugurazione dell’impianto di biometano più importante e grande d’Europa). Fino ad arrivare a Rispescia (frazione di Grosseto, per la presentazione della rassegna di vini biologici e biodinamici).

Patch: un esempio virtuoso


Alle ore 10, presso il PATCH-ParcoTessileCHierese (piazza Caselli) si svolgerà una conferenza stampa. Prenderanno parte Giorgio Zampetti (Direttore Generale Legambiente), il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, l’assessore all’Ambiente Massimo Ceppi, l’assessore all’Urbanistica Flavia Bianchi e Giorgio Primo (Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta). L’evento è moderato da Alice De Marco (Direttrice Legambiente Piemonte).

Durante la conferenza stampa sarà illustrato il PATCH-ParcoTessileCHierese. Il progetto è indicato da Legambiente come esempio virtuoso dell’amministrazione comunale che ha saputo dimostrarsi coraggiosa e lungimirante. E soprattutto che ha visto nella rigenerazione urbana la chiave per ridare spazi verdi alla comunità.

Al termine della conferenza stampa è prevista una visita alla parte fruibile del Parco.
Sono state invitate all’evento le scuole dell’infanzia di Chieri.

Il Parco Tessile Chierese


PA.T.CH., acronimo che in italiano significa “pezza”, è un parco urbano di 10mila metri quadrati, con spazi attrezzati per il gioco e lo sport, che collegherà il Parco dell’area Caselli con il Parco Tepice del Pellegrino. Il sito ospitava in passato l’edificio della ex scuola Angelo Mosso. Il progetto del PATCH-PArcoTessileCHierese, opera degli architetti Marco Maccagno e Cristina Cassavia, riqualifica a parco pubblico un’area degradata e va ad eliminare un vuoto urbano. Il nome rievoca anche la memoria storica del luogo richiamando l’importanza della città di Chieri per l’arte del tessile. Caratteristica nota a livello europeo fin dal Medioevo soprattutto grazie alla produzione del fustagno e alla coltivazione dell’Isactis tinctoria L., meglio conosciuta come Gualdo, le cui foglie imprimevano alle stoffe la particolare colorazione azzurra tipica del jeans.
È in corso di installazione la Macina da Gualdo donata alla Città di Chieri dalla Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile, che fin da subito ha aderito all’operazione di riqualificazione dell’area in PATCH-ParcoTessileCHierese, fortemente identitaria per il territorio.
L’investimento complessivo è di 850.000 euro di cui 320.000 sono stati finanziati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore del progetto PATCH-ParcoTessileCHierese.

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