In Piazza d’Armi e Piazza Castello si terrà un lungo weekend dedicato all’inclusione, allo sport, al benessere, agli stili di vita sani e al gioco, grazie al progetto SBAM e alla Giornata Regionale del Gioco Libero all’Aperto.
Giornata Regionale del Gioco Libero all’Aperto
Dopo il successo del 2022 torna, per la seconda edizione, la Giornata Regionale del Gioco Libero all’Aperto, dedicata a promuovere l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini e delle bambine che, attraverso di esso, sperimentano libertà di relazione e di pensiero, scegliendo ed orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni ed il grado di autonomia.
Inoltre tutte le scuole piemontesi riceveranno un premio per la «Camminata della Salute», promossa sempre dal prof. Alunni per favorire la cultura della prevenzione attraverso il movimento fisico, anche leggero: tra i premi gadget Caffè Costadoro, visite al Museo del Caffè, visite guidate col Direttore alla Reggia di Venaria e biglietti per una partita della Juventus femminile.
Nei tre accessi a Piazza Castello, che sarà il punto di partenza, gli ospiti troveranno una cartina dettagliata con l’elenco delle attività proposte e un QR CODE al quale iscriversi. È previsto un premio per chi riuscirà a completare tutte le attività.
Il Circo WOW
In Piazza Castello verrà installato un maxi schermo, in collaborazione con l’associazione Circo WOW mentre sul palco interverrà Walter Rolfo in qualità di testimonial della giornata. Ciascun Comune aderente ha scelto un particolare simbolo e un «evento nell’evento» con il quale intende identificare l’iniziativa stessa, all’interno della celebrazione della Giornata Regionale. Ottima al risposta degli Enti locali, con un centinaio di Comuni che hanno risposto con entusiasmo, di cui 30 si collegheranno in video diretta attraverso il maxi schermo. Ogni attività sarà ovviamente accessibile anche alle persone con disabilità.
L’iniziativa è importante anche alla luce dei dati derivanti dall’Oms che rivelano una realtà preoccupante: per 8 ragazzi su 10 la sedentarietà è una regola. Questa tendenza si traduce in un peggioramento delle condizioni di salute a partire dall’adolescenza, con inevitabili riflessi anche su quella che sarà la salute dei futuri adulti. I benefici determinati da uno stile di vita fisicamente attivo sono molto ampi e includono il miglioramento dello sviluppo muscolare, della salute respiratoria e cardiovascolare, oltre che delle ossa. Si tratta di conseguenze pressoché scontate e derivanti da una gestione migliore del peso corporeo. Come sostiene l’Organizzazione Mondiale della Sanità, bisogna sensibilizzare i genitori a motivare i propri ragazzi a svolgere attività sportiva tutti i giorni: almeno della durata di un’ora. Senza considerare i benefici psicologici.
Evento SBAM 25-28 maggio
L’evento promosso da OPES Aps, realizzato in partnership con la CPD e VolTo, in collaborazione con la Regione Piemonte e patrocinato dalla Città di Torino, dalla Circoscrizione 2, dal CUS, dal CIP e dal CONI Nazionali e Regionali, Sport e Salute, ASL, Azienda Sanitaria 0, Camera di Commercio e Ordine dei Biologi, ha l’obiettivo di promuovere la cultura dello stile di vita sano e lo farà proponendo attività diversificate per le scuole e la cittadinanza.
L’evento animerà le principali piazze di Torino dal 25 al 28 maggio riporta finalmente bambini, famiglie e anziani a svolgere attività all’aria aperta: un’occasione di condivisione e spensieratezza dopo gli anni di pandemia che hanno caratterizzato la nostra quotidianità.
25 -26 Maggio Piazza d’Armi dalle 9 alle 17
Le due giornate saranno rivolte alle scuole di ogni ordine e grado del Piemonte con l’intento di promuovere il diritto allo sport per tutti. Verranno allestiti 45 campi prova sportivi integrati all’aria aperta ed è stata prevista la possibilità di coinvolgimento degli studenti anche nella pratica degli sport d’acqua presso la Piscina Monumentale.
Le classi sono invitate ad iscriversi ogni ora ad un campo prova diverso nei quali saranno accompagnati da tutor che supporteranno le insegnanti nel percorso sportivo scelto.
Verrà offerta la merenda a tutti i partecipanti ed un kit di benvenuto. Aspettiamo alunni ed insegnanti per cimentarsi in sport mai provati prima e per scoprire nuove emozioni e talenti nascosti! Le attività sportive saranno coordinate dal comitato Regionale di OPES Piemonte e vedrà al partecipazione di Federazioni, associazioni ed Enti Sportivi del territorio tutti coesi per un unico obiettivo, promuovere il benessere tramite la pratica dello sport per tutti!
Il 27 e 28 maggio in Piazza Castello dalle 10 alle 19 per lo sport
Le attività previste sono ispirate dai 4 pilastri del progetto SBAM – Sport, Benessere, Alimentazione e Movimento e nello specifico vedranno diverse aree:
– Sport con campi prova sportivi inclusivi e tornei
– Benessere in cui sono previste visite di prevenzione (cardiologia, oculistica, podologia, etc.), trattamenti (Shiatsu, Tuina, Riflessologia Plantare, osteopatia etc.), un’area olistica (Yoga, Meditazione, Bagni di Gong, Tai Chi, Campane Tibetane).
– Alimentazione con show cooking e laboratori in collaborazione con Costadoro, Banco Ali- mentare, CRAI Extra, Immaginazione e Lavoro, Consorzio del Prosciutto Crudo di Cuneo DOP; Consorzio della Mela rossa Piemonte IGP, Consorzio del Salame Piemonte DOP e Consorzio della Tomadi Bra DOP.
– Movimento con circuiti, challenge e fitness in collaborazione con il CUS Torino.
Il Testimonial che animerà il Palco della giornata del 28/05 sarà Marco Berry.
Le due giornate si svolgeranno all’insegna dell’inclusione sociale grazie alla realizzazione di campi prova sportivi e laboratori inclusivi come conferma anche Francesca Bisacco, la presidente della CPD, Consulta per le Persone in Difficoltà: “Lo sport non è solo occasione di movimento, ma an- che un contesto nel quale i giovani possono costruire un modello identitario più forte ed efficace. Da qui il titolo SBAM che unisce allo sport e al movimento anche il concetto di benessere. Inoltre lo sport inclusivo, creando un ambiente dove le persone possano sentirsi rispettate ed accettate, è fondamentale proprio perché offre a tutti, indipendentemente dall’età, dalla capacità fisica o dallo status socio-economico, la possibilità di partecipare a competizioni e attività fisiche, promuovendo così il valore dell’uguaglianza. In un mondo sempre più diviso, lo sport inclusivo ci aiuta a superare le barriere e ci insegna il valore dell’accettazione e della solidarietà“.
Come nasce il progetto SBAM, uno sport per tutti
Nato a Torino nel 2022 con l’obiettivo di favorire la cultura dello stile di vita sano come abitudine quotidiana nella vita di ciascuno, al fine di migliorare il proprio benessere e la propria salute, SBAM si è rivolto principalmente a due target: ai bambini/ragazzi delle scuole torinesi e alle loro famiglie.
Da oggi grazie ad OPES aps diventa un progetto nazionale già attivo oltre al Piemonte, in Puglia, Emilia Romagna, Lazio e Lombardia con l’obiettivo di creare un modello sul territorio grazie alla rete replicabile in tutta la Penisola.
Il progetto è supportato come ambasciatore ufficiale da Alessandro Del Piero, sin da subito portavoce dei valori altamente educativi ed inclusivi contenuti all’interno del progetto e come testimonial da Arturo Mariani, calciatore della Nazionale Italiana di Calcio Amputati e scrittore di best seller e da Sebastiano Gravina l’influencer della disabilità diventato famoso su Tik Tok come Videociecato.
Allenamenti in classe
Ogni istituto scolastico coinvolto ha avuto la possibilità di usufruire a titolo gratuito di video lezioni di movimento della durata di tre minuti da svolgere in classe (attraverso strumentazione telematica come LIM, Tablet, smartphone etc.) ogni giorno e per tutto l’anno scolastico. In ciascuna seduta era previsto un esercizio per le gambe, uno per il “core’ ,’ uno per la parte superiore del corpo ed uno di mobilità articolare o stretching.
Le video lezioni sono personalizzate in funzione all’età e non solo. Grazie ad un trainer professionista gli esercizi sono proposti in modalità adattata, in modo da favorire la partecipazione attiva di tutti gli allievi della classe. Inoltre, gli studenti sono stati guidati nella corretta esecuzione per garantire il miglior risultato possibile.
Lo sport passa attraverso la famiglia
Per essere più incisivi nel raggiungimento dell’obiettivo del progetto, sono state coinvolte anche le famiglie dei singoli alunni tramite un’area riservata online nella quale erano disponibili contenuti di coaching, le video lezioni di movimento proposte in classe e approfondimenti sui temi dello sport, del benessere, dell’alimentazione e del movimento proposti dai nostri partner/professionisti.
Le classi hanno affrontato una challenge che ogni 3 mesi ha incoronato come vincitrici le classi che hanno prodotto più energia proprio grazie al movimento sviluppato in classe ed al coinvolgimento delle famiglie. Come restituzione finale di ogni anno di sperimentazione, al fine di raggiungere gli obiettivi che il progetto si è prefissato, è richiesta la compilazione per entrambi i target di un questionario di inizio e fine percorso, studiato appositamente per capire quanto le attività proposte siano state significative nel favorire la cultura del movimento e del sano stile di vita e raccogliere i dati utili da portare all’attenzione delle istituzioni.