Giovedì 20 aprile dalle ore 16 Palazzo Cisterna è pronta ad ospitare visita guidata, esposizione e presentazione di volumi e la celebrazione dai cento anni dalla nascita di Italo Calvino.
Dal 20 al 23 aprile torna ‘Torino che legge’, la manifestazione nata per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. La kermesse arriva alla settima edizione. Coinvolge l’intera città, dal centro alle periferie, con molti appuntamenti fra reading, incontri con l’autore e iniziative per grandi e piccini. Il tema sviluppato sarà“Scintille urbane”.
Anche quest’anno Bibliotour Piemonte si inserisce nel programma “Torino che legge” per promuovere e valorizzare i beni librari, le biblioteche. Ma anche i luoghi legati all’opera e alla memoria di significativi scrittori e intellettuali attivi in Piemonte. In questo programma, la Città metropolitana di Torino con la propria biblioteca, la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte di Palazzo Cisterna, propone giovedì 20 aprile alle ore 16 un suggestivo tour tra gli scaffali e le sale auliche che custodiscono importanti fondi librari.
Il centenario dalla nascita di Italo Calvino
Sarà anche l’occasione di celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino con una piccola esposizione di libri e scritti di e su Calvino. Tra i volumi esposti “La giornata d’uno scrutatore”, Einaudi (1963); Marcovaldo, ovvero “Le stagioni in città” con illustrazioni di Sergio Tofano, Einaudi 1963; la presentazione scritta da Calvino per il libro “Torino un po’” di Valdo Fusi e “Lettere 1945 – 1950” di Cesare Pavese curate da Italo Calvino.
Il pomeriggio del 20 aprile a Palazzo Cisterna si concluderà alle ore 17 con la presentazione della collana degli Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri dedicata alla “Città del Proclama”. Gli autori Michele Ferraro e Luca Piovano presenteranno i primi due volumi “Le stagioni di una residenza. Il Castello di Moncalieri attraverso i secoli” e “Il piccolo mondo dei convittori. Il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri”.
La presentazione offrirà anche l’occasione di visitare alcuni dei ricchi ambienti del palazzo ed accedere eccezionalmente alla sala che ospita le due tele del De Ferrari raffiguranti “Il volo del Tempo” e “Colloquio di Minerva e Nettuno”.