La Milano-Torino, la più antica corsa di ciclismo al mondo, arriva alla 104^ edizione. Sponsorizzata da Crédit Agricole, la gara verrà disputata il 15 marzo 2023 e anticiperà di tre giorni la Milano-Sanremo. Il percorso partirà da Rho per concludersi, dopo 192 km, a Orbassano. Non presentando particolari difficoltà altimetriche, la Milano-Torino è perfetta per i velocisti come il vincitore dell’edizione precedente, Mark Cavendish. 17 i team che saranno presenti allo sparo d’inizio, di cui 10 saranno al World Tour.
Il percorso della Milano-Torino 2023
Il percorso della Milano-Torino 2023 è sostanzialmente pianeggiante fatto salvo l’attraversamento del Canavese dove sono proposte alcune rampe, assieme a brevi saliscendi che non presentano né lunghezze né pendenze particolari. I velocisti partiranno da Rho e attraverseranno le strade pianeggianti dell’alta Pianura Padana, accanto alle risaie di Magenta. Avvicinandosi a Torino i ciclisti dovranno affrontare dei piccoli saliscendi, ma all’imbocco della Val di Susa la strada torna pianeggiante e leggermente in discesa. Gli ultimi 10 km prima del traguardo a Orbassano sono totalmente in pianura e senza curve pericolose.
“Le società ciclistiche hanno sfornato, nel corso del tempo, campioni di notevole rilievo, giunti a vincere titoli di portata mondiale” ha detto Alessandra Borghetti, Assessore allo Sport del Comune di Rho. “Ospitare per la prima volta una gara di questa portata non è però un traguardo ma una partenza e ci impegneremo per mantenere un profilo alto in ambito sportivo” ha continuato.
Anche Fabrizio Ricca, Assessore dello Sport della Regione Piemonte, è entusiasta dell’edizione 2023 della Milano-Torino. “Il ciclismo ha in Piemonte una terra d’elezione e può vantare una grande tradizione di atleti e appassionati. Essere nuovamente al centro di un grande evento sportivo di questo tipo è per noi un onore e un’opportunità” ha detto l’assessore, evidenziando che la regione Piemonte è stata anche eletta come Regione Europea dello Sport nel 2022. “Il rapporto tra sport e turismo è sempre più stretto e eventi di questo tipo non fanno che mettere in luce le potenzialità del Piemonte” ha concluso.