Torino presenta la regione del vino. Arriva la prima edizione del Salone del vino dal 4 al 6 marzo 2023.
Sono attesi oltre 250 produttori in 4 luoghi simbolici della città. Ad accompagnare l’evento una rassegna del Palinsesto OFF del Salone con 100 eventi in più di 60 location.
La prima edizione del Salone del vino di Torino è un omaggio alla terra e all’attività vinicola del Piemonte, tra storia e innovazione.
Da sabato 4 a lunedì 6 marzo quattro luoghi simbolo di Torino saranno la cornice del Salone. Dal Museo del Risorgimento, la Cavallerizza Reale, Palazzo Birago & Palazzo Cisterna saranno pronti ad ospitare una nuova grande manifestazione che entra nel programma dei grandi eventi della Città.
Il palinsesto OFF invece si svilupperà dal centro alle periferie con un’intera settimana dedicata al vino. Dal 28 febbraio al 6 marzo, oltre 100 eventi diffusi in più di 60 location. Protagonisti insieme ai produttori, i ristoranti, le piole, le enoteche e i luoghi cult della città, fra cene, artisti, degustazioni, scrittori e tanto spettacolo.
Perchè il Salone del Vino?
Il Salone del vino di Torino nasce per sorseggiare tutto il Piemonte. Con una panoramica che fotografa l’intero territorio: dai vini dell’Alto Piemonte a quelli della Val di Susa passando per il pinerolese e le colline novaresi. Senza tralasciare il Canavese, raggiungendo l’Alto Monferrato, l’Astigiano e le colline di Torino, arrivando fino a quelle Tortonesi e di Ovada. Non mancherà il Cuneese, partendo dal cuore delle Langhe e del Roero, fino ai territori della Val Bormida, ai bordi della Liguria.
Un occasione che amplia ulteriormente le porte del turismo rivolgendosi a esperti del settore, distributori e ristoratori. Proprio per questo nel palinesto sono previste degustazioni , cene e masterclass.
Gli appuntamenti in programma
Da sabato 4 a lunedì 6 marzo va in scena il vero fulcro della manifestazione. Il grande pubblico è immerso fra le inebrianti atmosfere reali del Museo del Risorgimento, nelle sale di Palazzo Carignano che, per l’occasione, trasformano la Residenza Sabauda Patrimonio dell’Umanità UNESCO in uno spazio espositvo che accoglie oltre 60 produttori. Il Museo diventa così la Casa del Gambero Rosso con la sua selezione di produttori piemontesi e un’area ospiti che vede protagoniste 20 grandi cantine da tutta Italia, all’interno di un calendario di 10 degustazioni gratuite (fino a esaurimento posti).
All’interno della Cavallerizza Reale sono attese più di 100 aziende vitivinicole in collaborazione con Go Wine e Fisar Torino. La Cavallerizza ospita i consorzi e le enoteche regionali di tutto il Piemonte oltre a un’area interamente dedicata ai vini naturali. Peculiarità della prima edizione è l’Arena con dei talk con presentazioni, dibattiti e degustazioni del mondo del vino, porta al centro della scena gli esperti e i protagonisti del mondo del vino in uno spazio dedicato nella Cavallerizza Reale, nella Cortile della Corte Mosca ad attendere i visitatori i migliori street food. Palazzo Birago & Palazzo Cisterna diventano Dimora delle Grandi Masterclass al centro delle iniziative 20 grandi cantine.
Lunedì 6 marzo palinsesto di talk e approfondimenti dove si parlerà di sostenibilità, innovazione, cambiamento climatici, enoturismo e futuro nel mondo del vino.
“Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini”
Per continuare a promuovere il territorio vitivinicolo del Piemonte anche in città, l’iniziativa #domenicalmuseo del 5 marzo è a disposizione del pubblico una navetta gratuita, il “DegusXbus”. Partirà da piazza Castello (fronte Teatro Regio), fino a Villa della Regina. Oltre alla Residenza Sabauda Patrimonio UNESCO è possibile visitare la Vigna della Regina, l’unico vigneto urbano in Italia a produrre un vino cru cerXficato DOC. Ad animare le giornate di sabato 4 marzo e domenica 5 marzo alla Cavallerizza Reale Alessandro Burbank in arte il Mangiautore. Il 6 marzo sarà invece la giornata dedicata agli operatori del vino con un wine tasting gratuito con degustazioni e incontri.