Fino al 12 febbraio 2023, a Torino, in una sala del MuFant (il Museolab del Fantastico e della Fantascienza) è possibile visitare la mostra Dino Buzzati e le stelle, a cura di Silvia Casolari e Valentina Polcini. Si tratta di un percorso di esplorazione, all’interno dell’ampio universo letterario e giornalistico, dei temi novecenteschi della conquista dello spazio e della conseguente ricerca di vita extraterrestre.
Alla scoperta del cosmo: per Buzzati meraviglia e ispirazione
Dino Buzzati, nel corso della sua carriera di scrittore e cronista, si è interrogato a lungo sul significato e sulle implicazioni del desiderio dell’uomo di scoprire il cosmo. Puntare a conoscere l’ignoto significa spingersi oltre i propri limiti, ma al contempo correre il rischio di disilludersi. Questo timore, della perdita di ogni meraviglia ed ispirazione in nome dell’appagamento della sete di conoscenza, segna irrimediabilmente un’intera generazione di scrittori che assiste all’evento dell’allunaggio, ma non Dino Buzzati, che, invece, vede nei viaggi spaziali e nella conquista del suolo lunare da parte dell’uomo un’ulteriore ragione per continuare a fantasticare e a scrivere sullo spazio.
Il tema del cosmonauta
La mostra Dino Buzzati e le stelle mette insieme diversi frammenti del costante lavorio dell’artista attorno alle questioni dell’esplorazione del cosmo e dei progressi scientifici. Buzzati, infatti, nei suoi articoli e in racconti come L’ingombro, Il razzo lunare e L’uomo satellite, analizza i fenomeni dello sviluppo astronautico e degli avvistamenti dei famigerati dischi volanti. La sua natura di scrittore cosmonauta lo porta, quindi, a tendere verso le incognite dell’universo a contemplare il futuro e ad aggirarsi nei territori del fantastico e della fantascienza, con curiosità e acume.
Fanno da cornice alla mostra del MuFant, due dipinti di Dino Buzzati. Mago dell’autunno (del 1970) e I marziani (del 1971), entrambi appartenenti a una serie di opere grafiche e rappresentanti alcune delle creature che perturbano l’immaginario buzzatiano.