UN PROGETTO DI

Porte aperte al Mufant per l’arrivo di Goldrake. Da venerdì 9 a domenica 11 dicembre, dalle 15.30 alle 19 il Museo della fantascienza e del fantastico di Torino, sarà visitabile con ingresso eccezionalmente gratuito, in occasione dell’apertura della campagna di crowdfounding per la realizzazione di una statua dell’amatissimo super robot Goldrake. Un’opera di 8 metri di altezza che verrà posizionata nell’area antistante il museo, in piazza Riccardo Valla.

Nella foto Fausto Avaro Actarus insieme agli Spaceball cosplayer al recente X Mas Comics

Testimonial dell’evento sarà Fausto Avaro, Actarus Duke Fleed Impersonator, noto in tutto l’ambiente cosplayer italiano, che condurrà anche il Goldrake Memory, durante il quale inviterà i partecipanti a raccontare un proprio ricordo attraverso un oggetto d’infanzia legato al famosissimo Ufo Robot. Qui il programma completo del Goldrake Fest.

Un museo nato dalla passione

Il Mufant nasce nel 2009 da due appassionati ed esperti, Silvia Casolari e Davide Monopoli. Grazie al loro lavoro e quello di altri appassionati il museo è cresciuto e da qualche anno si è spostato nella nuova e più ampia sede dedicata più tardi a Riccardo Valla, uno dei più grandi esperti di narrativa di fantascienza italiano, scomparso nel 2013 – noto anche per aver tradotto “il Codice da Vinci”, il best seller di Dan Brown.

All’interno del museo convivono diverse anime del fantastico: da una sala dedicata ad una grande raccolta di “pulp magazine”, le riviste americane dell’inizio del secolo scorso su cui fecero i primi passi scrittori come Isaac Asimov, Ray Bradbury, Richard Matheson. Proseguendo si trova un altro spazio in cui fa da padrone il materiale relativo ad uno dei telefilm iconici della fantascienza: Star Trek. Altri settori sono dedicati alla fantascienza giapponese, i fumetti dei supereroi e molto altro. Sono presenti anche un Dalek e un Tardis, nomi che scatenano la fantasia degli appassionati del Doctor Who, telefilm trasmesso da decenni dalla tv anglosassone. 

Fantascienza e non solo al Mufant

Per chi preferisce atmosfere più “macabre”, il Mufant offre una sala gotica, addobbata come un piccolo cimitero di epoca vittoriana, in cui i visitatori possono scattare e scattarsi foto di sicuro impatto. 

Logicamente non può mancare una biblioteca di centinaia di volumi tutti rigorosamente legati al fantastico: fantascienza, fantasy, horror…

La piazza antistante il museo si sta trasformando nel tempo in un vero e proprio parco del fantastico. In attesa della statua di Goldrake infatti, sono già presenti altre installazioni raffiguranti le figure iconiche dell’immaginario fantastico. Tra queste si trovano la creatura di Frankenstein, lo xenomorfo di Alien e molte altre.

La collezione permanente del museo include 5.000 pezzi e oggetti: libri, illustrazioni, manifesti, locandine, modelli, dischi, gadget, francobolli, riviste.

Il MUFANT tra l’altro fa parte del circuito museale della Regione Piemonte, per cui è visitabile gratuitamente da chi possiede la tessera musei.

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Francesco Inglese

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