CHIERI, 9 – 16 ottobre 2021 – Entra nel vivo il ciclo di eventi culturali al Museo del Tessile di Chieri. La sede di via Santa Clara 5 ospiterà un doppio appuntamento il secondo ed il terzo sabato di ottobre. Domani, sabato 9 ottobre, si svolgerà a partire dalle 15 un incontro dedicato al Piemonte tessile del Novecento quale motore di sviluppo urbano. Ma anche propulsore di sviluppo di una società civile più equa e solidale, oltre che creativa e produttiva.
Conferenza e proiezione del documentario “Il patto della montagna”: appuntamento in programma sabato 9 ottobre al Museo del Tessile
Il primo dei due appuntamenti, in programma sabato 9 ottobre, sarà introdotto da Melanie Zefferino, presidente della Fondazione Chierese per il Tessile e del Museo del Tessile, oltre che curatrice del ciclo di eventi “Ars et Industria”. Nell’occasione Filippo Morgantini, storico dell’architettura, terrà una relazione su “Industria tessile e sviluppo urbano a Chieri tra Ottocento e Primo Novecento”, epoca in cui il polo industriale chierese si poneva all’avanguardia anche per l’impiego di nuovi materiali.
A seguire, invece, si svolgerà una breve presentazione di Sara Conforti. L’artista e ricercatrice di moda sostenibile introdurrà il film documentario “Il Patto della Montagna”, realizzato nel 2017 con regia di Manuele Cecconello e Maurizio Pellegrini.
La produzione cinematografica svela l’intreccio tra imprenditori, operai e partigiani che si accordano per mantenere attiva la produzione tessile nel contesto biellese e migliorare le condizioni di lavoro affermando la parità retributiva nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, al tempo della Resistenza. Il biglietto d’ingresso sarà di 3 euro con prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail prenotazioni@fmtessilchieri.org. Il tagliando comprenderà la partecipazione all’evento e la visita al museo con obbligo di esibizione del Green Pass all’ingresso e di indossare la mascherina.
“Kashmir: conflitto e lavoro ad ago”
Sabato 16 ottobre, sempre alle 15, al Museo Tessile si inaugurerà “Kashmir: conflitto e lavoro ad ago”. La mostra del fotografo, antropologo e docente inglese Adam Stclair che però vive a lavora a Torino. Insieme ad una selezione di fotografie di viaggio, l’artista presenterà anche una collezione di manufatti di artigianato artistico del Kashmir.
Come il vicino Afganistan, anche il Kashmir ha subito una delle più lunghe occupazioni militari al mondo. La comunità internazionale, tuttavia, sembrerebbe aver ignorato per decenni la ripetuta violazione dei diritti umani delle popolazioni che abitano il Kashmir. Un territorio che ancora oggi è controllato in parte dall’India, in parte dal Pakistan ed in parte dalla Cina. Stclair, durante i suoi viaggi, ha ripreso ed intervistato persone che lavoravano nelle botteghe e piccole manifatture tessili del Kashmir. Nella mostra, che sarà ospitata al Museo del Tessile fino al prossimo 26 ottobre, il fotografo offre scorci sulla sua esperienza di viaggio in quell’area tormentata dall’Asia Centrale.
Il costo del biglietto per visitare la mostra è di 6 euro. La prenotazione è però obbligatoria inviando una e-mail all’indirizzo prenotazioni@fmtessilchieri.org oppure chiamando telefonicamente il numero 3294780542. Si potrà visitare la mostra il martedì, il mercoledì ed il venerdì dalle 9,30 alle 12,30, il sabato dalle 14 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 12. I visitatori dovranno essere muniti di Green Pass da esibire all’ingresso e indossare la mascherina in ottemperanza alla norme di sicurezza in vigore per contrastare la diffusione del Covid.