CHIERI, 4 settembre 2021 – Maria Silvestri presenta “Sul filo della ginestra. Un’antica tradizione tessile lucana”. Con questo appuntamento on line in programma sabato 4 settembre con inizio fissato alle 15 riprende “Ars et Industria”. Il ciclo di conferenze organizzato dal Museo del Tessile di Chieri.
Durante l’evento sarà proiettato il filmato realizzato durante il laboratorio “Lavorazione dei tessuti vegetali a Teana” del 2016. La scelta della proiezione in streaming è per offrire la visione al più ampio pubblico possibile anche a causa delle restrizioni per il Covid-19. Per poter accedere alla conferenza è necessario accreditarsi all’indirizzo prenotazioni@fmtessilchieri.org.
Le caratteristiche della ginestra
Maria Silvestri, studiosa, scrittrice e curatrice d’arte, illustrerà le caratteristiche della ginestra e delle sue lavorazioni. Gran parte del filmato si focalizzerà su alcuni manufatti tessili del primo Novecento. Come ad esempio sacchi per cereali, lenzuola per il trasporto della paglia, materassi riempiti con le foglie delle pannocchie del mais. Ma anche tovaglie con forma e motivi di tradizione, teli vari e grembiuli appartenenti alla sua raccolta personale. Collezioni che derivano dalla Fondazione della Scienza e della Tecnica di Firenze. Il luogo in cui è conservato un piccolo campionario di filati e tessuti in ginestra. Un importante approfondimento verrà dedicato alle comunità arberesche lucane, che vivono tutt’ora nei pressi di Teana.
Lo studio della cultura materiale condotta da Maria Silvestre, già presidente dell’Associazione Marino di Teana va ben oltre il semplice utilizzo della tecnologia. Come afferma la scrittrice Silvestri i manufatti tessili vengono associati alla cultura contadina, a volti e ad usanze. Ed è proprio da quella cultura che si deve attingere per costruire il futuro.
Chieri e Teana, due realtà importanti per il tessile
Melanie Zefferino, presidente della Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile ha commentato il lavoro svolto da Silvestri, come “excursus affascinante fra manufatti che saranno esposti in mostra al Museo del Tessile e in altre sedi istituzionali in un prossimo futuro”. Grazie al viaggio proposto sarà possibile ripercorrere i tempi non molti lontani dove si sbiancava la ginestra fra le acque, non diverse da quelle del rio Tepice, accanto al quale sorge l’Imbiancherai del Vajro di Chieri, città all’interno della quale è attiva l’ Associazione Culturale Amici della Lucania. Come sottolinea la Presidente, la lavorazione della ginestra appartiene a una lavorazione tipica della cultura del Mediterraneo. La tradizione tessile di Teana è molto vicina a quella di Chieri. Sono numerosi gli aspetti sociali ed economici in comune tra le due città per riscoprire l’importanza della produzione artigianale di filati e tessuti con strutture e motivi diversi.
Questa iniziativa fa parte del ciclo “Ars et Industria”, organizzato dalla Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile con il patrocinio del Comune di Chieri, della Città Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte, e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando CivICA-progetti di cultura e innovazione civica.