TORINO, 15 aprile 2021 – E’ on line il bando della quinta edizione del Premio Vera Schiavazzi. L’argomento proposto quest’anno è “Il lavoro che verrà?”. Per analizzare come potrebbe essere il mondo del lavoro dopo la pandemia. Questi lunghi mesi di emergenza sanitaria, infatti, hanno messo in ginocchio le filiere economiche del terziario. Dalla ristorazione al turismo, dal fitness a diversi settori commerciali. Il tutto in un contesto già indebolito dal ricorso costante a forme di lavoro che negli anni hanno intaccato diritti, tutele e prospettive. Un nodo particolarmente gravoso, inoltre, riguarda la condizione del lavoro femminile, già caratterizzato da disparità di trattamento e di retribuzione, che la diffusione del Covid-19 ha reso ancora peggiore.
Le modalità di partecipazione al Premio Vera Schiavazzi
Alla quinta edizione del Premio possono partecipare gli studenti e gli ex allievi sotto i 35 anni e delle Scuole e dei Master in Giornalismo riconosciute dall‘Ordine Nazionale. Il Premio Vera Schiavazzi, nato in seno all’Associazione del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, è alimentato dalle donazioni di quanti hanno deciso di contribuire a mantenere vivo e forte il ricordo di Vera Schiavazzi. Il comitato promotore del Premio è formato da Giorgio Ardito, Marco Bobbio, Caterina Corbascio, Davide Mancini, Olga Mancini, Rosaria Pagani, Paolo Piacenza, Carla Piro Mander, Sabrina Roglio ed Anna Rossomando.
I lavori, che dovranno essere presentati entro il prossimo 30 giugno, saranno valutati da un gruppo di esperti. Faranno parte della giuria Emmanuela Banfo (Affarinternazionali Magazine), Ettore Boffano (Il Fatto Quotidiano), Lorenza Castagneri (Corriere della Sera), Selma Chiosso (La Stampa), Federica Cravero (La Repubblica), Paolo Griseri (La Stampa), Marco Imarisio (Corriere della Sera), Simonetta Rho (Rai), Luca Rolandi, (Centro Pestelli), Enrico Romanetto (Cronacaqui) e Stefano Tallia (Rai – Fnsi).
Chi era la giornalista a cui è intitolato il Premio
Vera Schiavazzi (nella foto tratta dalla pagina Facebook) è stata una giornalista torinese scomparsa improvvisamente il 22 ottobre 2015. Insieme a Nicola Tranfaglia e Mario Berardi ha fondato più di 16 anni fa il Master In Giornalismo di Torino. E’ stata collaboratrice di autorevoli testate giornalistiche italiana ma soprattutto una sindacalista attenta e ascoltata. Vera Schiavazzi è infatti ricordata per essersi battuta affinché i diritti potessero essere uguali per tutti.