Mancavano solo loro a completare la rosa dei musei torinesi riaperti. Ma finalmente, tra oggi e domani, a Torino riaprono la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (GAM) e il Museo dell’Arte Orientale (MAO).
Entrambi i musei rappresentano dei pilastri della cultura torinese, e dopo tre mesi di stop forzato, ecco che ritornano con grandi mostre e nuovi orari.
Dal 12 giugno riapre la GAM
È tutto pronto. Grazie all’aiuto del Politecnico di Torino e della società Onleco srl, entrambi i musei ora sono a norma con le nuove regole anti-Covid. A partire da oggi, 12 giugno, la GAM è pronta a ripartire in totale sicurezza.
La galleria di via Magenta 31 sarà aperta quattro giorni a settimana, dal venerdì al lunedì, in fasce d’orario precise. Il fine settimana dalle 10 alle 19, mentre il venerdì e lunedì dalle 13 alle 20.
Gli ingressi saranno scaglionati, sarà obbligatorio indossare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza di due metri, mentre all’ingresso verrà misurata la temperatura.
Cosa visitare alla GAM
La GAM riapre proponendo al pubblico le collezioni di punta del Novecento e di Arte Contemporanea. Ma ci saranno anche delle novità. Fino al 20 settembre 2020, infatti, con un unico biglietto i visitatori potranno ammirare le mostre temporanee “Helmut Newton” e “Cavalli, costumi e dimore. La riscoperta della fiera di Saluzzo di Carlo Pittara”. Dal 12 giugno sarà inaugurata in videoteca la mostra dedicata a Giuseppe Chiari.
Da sabato 13 giugno si torna al MAO
Anche il Museo dell’Arte Orientale è pronto a riaprire le proprie porte. Il via domani, sabato 13 giugno. Le regole sono analoghe a quelle della GAM, con un cambio solo dei giorni d’apertura. Il MAO, infatti, sarà visitabile dal sabato al martedì, dalle 10 alle 19 nel fine settimana e in orario 13-20 il lunedì e martedì.
Anche qui, per accedere al museo di via San Domenico 11, verrà misurata la temperatura, sarà obbligatoria la mascherina e la distanza di due metri tra le persone.
Le mostre visitabili al MAO
Il MAO riparte con due novità. Da domani, 13 giugno, il pubblico potrà ammirare “La poesia del paesaggio”, una nuova rotazione di stampe e dipinti giapponesi su rotolo verticale. In mostra anche “Storie dal Marocco. Oggetti testimoni di identità e memoria”, realizzato in collaborazione con il Museo Egizio e l’associazione Bab Sahara di Torino. Prorogata fino al 6 settembre, invece, la mostra “Dipingere l’Asia dal vero. Vita e opere di Arnold Henry Savage Landor”.
Infine, in occasione della festa patronale di Torino del 24 giugno, entrambi i musei saranno eccezionalmente aperti in orario 10-20.