TORINO, 31 maggio 2020 – Dimore storiche, musei, palazzi, giardini e torri sono pronte ad aprire le porte ai turisti ed agli appassionati del patrimonio culturale e architettonico piemontese. Domenica, 31 maggio, è infatti il giorno dell’apertura ufficiale della rassegna “Castelli Aperti” che quest’anno festeggia la 25ª edizione. La rassegna di valorizzazione e dei siti storici piemontesi è nata nel 1996 grazie alla volontà della Regione Piemonte in accordo con le province di Asti, Alessandria e Cuneo. Per la prima volta parteciperà alla rassegna anche la provincia di Torino.
La manifestazione è sostenuta anche dalla Regione Piemonte, dall’Associazione delle Fondazioni Bancarie del Piemonte e dall’Unesco e può contare sul patrocinio delle province coinvolte. “Castelli Aperti” avrà una cadenza settimanale di domenica in domenica fino al prossimo 1° novembre. In questa edizione il pubblico avrà la possibilità di prenotare la visite alle dimore storiche direttamente on line. Le varie strutture in tutto il territorio regionale si sono organizzate per garantire un sistema di visite nel rispetto delle linee guida nazionali per la prevenzione ed il contenimento del Covid-19.
Il debutto nella rassegna del Castello di Foglizzo
Rientra per la prima volta in “Castelli Aperti” l’antica dimora storica di Foglizzo, località del Canavese in provincia di Torino. Di probabile origine tardo-romana, nel Medioevo si caratterizzò come luogo di difesa e di rifugio grazie alla posizione dominante sul paese e sulla pianura.
Ad abitarlo furono i Conti Biandrate di San Giorgio, che nel corso dei secoli continuarono a modificarlo a seconda delle mutate esigenze. Perso lo scopo difensivo, il castello nel XVIII secolo venne trasformato in dimora signorile con l’eliminazione delle merlature e del ponte levatoio. La leggenda racconta che all’interno ci sia l’entrata di un tunnel lo collega al Castello di Biandrate di San Giorgio Canavese. Sempre in provincia di Torino saranno visitabili anche il Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo (nella foto), Casa Lajolo a Piossasco ed il Castello di Masino a Caravino.
I castelli aperti nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo
In provincia di Alessandria sarà possibile visitare l’antico borgo di Rosignano Monferrato e i suoi tradizionali “infernot”. Locali sotterranei, privi di luce e di aerazione diretta, scavati a mano con la pietra da cantoni o in tufo e che solitamente sono stati adibiti a cantina o dispensa. In provincia di Asti, invece, entra a far parte della rassegna il paese di Moncalvo con il suo maniero ed i suoi camminamenti.
Diversi edifici storici saranno visitabili da domenica anche in provincia di Cuneo. Dalla Torre di Barbaresco al Filatoio di Caraglio, dal Castello di Monticello d’Alba al Castello della Manta fino ad arrivare al Castello di Sanfrè ed al Castello di Govone. Il Forte Albertino di Vinadio sarà invece visitabile a partire da martedì 2 giugno, il giorno della Festa della Repubblica.