UN PROGETTO DI

Torino, entra nel vivo la stagione teatrale della Fondazione TGR

di Corrado Cagliero Gen 31, 2020

TORINO, 1 e 2 febbraio 2020 – Tre appuntamenti di cartello nel weekend della stagione teatrale della Fondazione Teatro Ragazzi Giovani Onlus di Torino. Gli spettacoli saranno ospitati sabato e domenica dalla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di corso Galileo Ferraris 266. Presieduta da Alberto Vanelli e diretta da Graziano Merlano, la Fondazione TGR Onlus è riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali quale centro di produzione teatrale per l’infanzia e la gioventù.

“Caro Goldoni”.

Nell’ambito della stagione teatrale Giovani/Adulti sabato, 1° febbraio, con inizio alle 21 andrà in scena “Caro Goldoni” (nella foto) a cura di Crab Teatro, Raumtraum Theater e Frola Teatro con Pierpaolo Congiu e Costanza Maria Frola. Una summa dell’opera goldoniana, una storia nuova raccontata con scene delle sue commedie più belle. Una prova di attori senza precedenti per uno spettacolo che lascia senza respiro. La regia è a cura di Giulio Federico Janni.

“Casca il mondo la terra. La ballata dei contrari”.

Il giorno successivo, domenica 2 febbraio, alle 16 la Sala Piccola ospiterà “Casca il mondo la terra. La ballata dei contrari”. Uno spettacolo di Oltreilponte Teatro liberamente ispirato a “La sarta Drusilla e la rivoluzione dei tiepidi” di Valentina Diana. Il narratore, Beppe Rizzo, accompagnandosi con la sua chitarra canta la storia di due villaggi che si osservano da posizioni opposte e contrarie. Uno in alto, in cima a una montagna, dove vive Malatesta, un bambino un po’ solitario. L’altro in basso, ai piedi della montagna, dove vive Malaspina una bambina un po’ ribelle.

“Va, va, va Van Beethoven favola in forma di tema e variazioni”

Domenica, 2 febbraio, con inizio fissato alle 16,30 va in scena “Va, va, va Van Beethoven favola in forma di tema e variazioni”, un progetto teatrale dedicato a Ludwig Van Beethoven nel 250° anniversario dalla nascita. Lo spettacolo racconta uno degli innumerevoli ed avventurosi traslochi che il maestro Beethoven dovette organizzare durante il suo soggiorno a Vienna, cambiando più di 80 case in 35 anni.

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Corrado Cagliero

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