CHIERI, 16 gennaio 2020 – Un ciclo di quattro spettacoli teatrali ad ingresso libero per parlare di migrazioni. “Teatro Migrante” è la rassegna organizzata con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e delle Unità Pastorali 57, 58 e 59 in collaborazione con i Comuni di Chieri, Pino Torinese, Cambiano e Santena, con il Consorzio per i Servizi Socio Assistenziali del Chierese, con le associazioni TraMe, DAI! ed ASAI e il liceo “Augusto Monti”.
Un’occasione per parlare tramite il linguaggio teatrale di migrazioni in maniera diversa da quanto viene presentato dai mass media, voci comuni e paure diffuse, per raccontare la reale situazione vissuta dai migranti di oggi nel mondo e in Italia, fare riflettere sull’accoglienza, su storie, luoghi, ingiustizie, esistenze.
La kermesse è una proposta di “Via Scalabrini 3” l’Animazione Giovanile Interculturale dei Missionari Scalabriniani in Europa, uno dei programmi di dell’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo. L’idea nasce da un gruppo di giovani del Chierese che negli anni ha partecipato al “Campo Io Ci Sto fra i migranti” nella provincia di Foggia, dopo l’esperienza dello scorso anno della rassegna cinematografica “CineMigrante” sul medesimo territorio.
Teatro Migrante: il primo appuntamento a Chieri
La rassegna verrà quindi inaugurata con lo spettacolo “La Spremuta” di Beppe Casales, autore e regista. Verrà ospitato giovedì 16 gennaio alle 21 nell’auditorium “Rosario Livatino” del Liceo “Augusto Monti” di via Maria Montessori 2 a Chieri. Lo spettacolo rievoca la ribellione avvenuta 10 anni fa, il 7 gennaio 2010, dei migranti che lavoravano a Rosarno. Dopo anni di violenze e sfruttamento, gli africani si ribellarono.
In due giorni ci furono gli scontri con la polizia, la caccia al nero e infine lo sgombero. Nei fatti di Rosarno si concentrarono tre nodi fondamentali che stringono al collo l’Italia, cioè il rapporto coi migranti, la mafia e il concetto di lavoro.
L’appuntamento successivo si svolgerà invece il prossimo 31 gennaio a Pino Torinese (Cinema Teatro Le Glicini, via Maria Cristina 3, ore 21). Nell’occasione verrà proposto lo spettacolo “Era meglio nascere topi” di Anomalia Teatro con regia di Amedeo Anfuso.
Il 13 febbraio, invece, il teatro Elios di Santena (via Vittorio Veneto, ore 21) ospiterà lo spettacolo “Bricks oltre i muri del web”. L’evento è a cura di AssaiAsai con la regia di Paola Cereda. La rassegna si chiuderà con “L’immaginifica storia di Esperer” che verrà proposto il prossimo 20 febbraio al teatro comunale di Cambiano (via Lame 4, ore 21) a cura del Teatro delle Forme con regia di Antonio Damasco.