TORINO, 14 novembre 2019 – 5 marzo 2020 – Verrà inaugurata giovedì 14 novembre e si concluderà il prossimo 5 marzo 2020 la 34ª edizione di “GiovedìScienza”. La manifestazione organizzata dall‘Associazione CentroScienza Onlus sarà ancora una volta il luogo dove pubblico e protagonisti della ricerca scientifica si incontreranno, per approfondire e dibattere sui grandi temi di attualità e le principali tappe del progresso scientifico. Sono undici le conferenze in programma. Saranno invece tre le location che ospiteranno la manifestazione, ossia il teatro Colosseo, l’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino e e l’Aula Magna “Giovanni Agnelli” del Politecnico di Torino.
Tanti gli ospiti di prestigio di “GiovedìScienza”
Tra i tanti ospiti che saranno presenti sono attesi Gérard Mourou, premio Nobel per la fisica 2018, Dario Bressanini, chimico, scrittore e divulgatore scientifico e Paola Bonfante, biologa vegetale tra le ricercatrici più citate al mondo. E’ confermata anche quest’anno la traduzione in LIS (Lingua dei Segni Italiana) di alcune conferenze. Per la prima volta verranno coinvolte alcune sedi regionali ENS Ente Nazionale Sordi, dove le conferenze saranno trasmesse in diretta live. Ai partecipanti sarà messo a disposizione un numero WhatsApp. Potranno così porre delle domande al relatore nella parte finale della conferenza come è nella consuetudine degli incontri in sala.
La prima conferenza è in programma giovedì 14 novembre
Giovedì 14 novembre nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino, con inizio fissato alle 17,45, si terrà la prima conferenza aperta al pubblico che avrà il titolo “Italiani poca gente”. Nell’occasione Antonio Golini affronterà le prospettive del futuro demografico italiano, europeo e mondiale dal punto di vista sociale, statistico e finanziario. Laureato nel 1960 in Scienze statistiche e attuariali, Golini è il più autorevole demografo italiano.
Professore emerito alla “Sapienza” di Roma, attualmente insegna sviluppo sostenibile alla Luiss. Accademico dei Lincei, è stato presidente dell’Istat e della Commissione su Popolazione e Sviluppo dell’ONU. I suoi principali temi di ricerca sono l’invecchiamento della popolazione, i flussi migratori, e le politiche sociali. In collaborazione con Marco Valerio Lo Prete ha da poco pubblicato un libro dal titolo “Italiani poca gente”.