CERVO LIGURE, 2 – 31 agosto 2019 – Entra nel vivo il tradizionale “Festival della Musica da Camera” di Cervo Ligure giunto alla 56ª edizione. Stagione dopo stagione, la kermesse da un’idea brillante e moderna si è trasformata in un progetto che negli ultimi anni si è arricchito ulteriormente con un’incursione jazz. La trasversalità di genere, interpretata da artisti di altissimo livello, intercetta e stimola un confronto tra grandi mondi musicali che apparentemente sono lontani ma che sono irrinunciabili per gli amanti della musica.
Teatro del Festival della Musica da Camera è piazza Dei Corallini nel cuore del centro storico di Cervo Ligure.
Fu il violinista ungherese Sándor Végh nel lontano 1964 a scoprire quasi per caso la straordinaria acustica del sagrato della Chiesa Dei Corallini. Nell’occasione decise di dare vita ad una manifestazione musicale in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con alcuni amici musicisti. Così Cervo, con il suo borgo medievale a picco sul mare, divenne il punto di richiamo di personalità del mondo della cultura e dell’arte.
Come ogni anno è nutrito il programma del festival che è stato inaugurato dal grande violinista Uto Ughi. Tutti i concerti si svolgono con inizio fissato alle 21,30. Questa sera, venerdì 2 agosto, si svolgerà “The Legend of 1900” in collaborazione con il festival teatrale di Borgo Verezzi. Il 2 agosto ad esibirsi toccherà a Vilde Frang e Nicolas Altstaedt mentre il 9 agosto sarà la volta di “Cervo incontra il Premio Tenco”.
Il 13 agosto, invece, si esibirà il Berliner Philharmoniker String Quintet, il 16 Danilo Rea, il 18 il v, il 22 Kevin Zhu e Valentina Messa ed il 24 Vitaly Pisarenko. Il 28 agosto toccherà invece a Benedetta Torre e Archi all’Opera. Il gran finale del festival, infine, si terrà sabato 31 agosto con Arnulf Von Arnim e Ian Fountain che si esibiranno in un concerto di pianoforte a quattro mani.