UN PROGETTO DI

Torna a Villastellone il Palio dei Templari

<h2>La persistenza del sacro dal paleolitico al medioevo</h2> <b>MONCALIERI, 5 novembre 2015 </b>Proseguirà sino al 12 dicembre la<b> </b>mostra <strong>Gli spiriti della natura</strong> inaugurata alla <span style="color: #3366ff;"><a style="color: #3366ff;" href="http://www.comune.moncalieri.to.it/biblio" target="_blank" rel="noopener">Biblioteca civica A. Arduino</a>, </span>via Cavour 31, che racconta la presenza del sacro in tutte le Alpi Occidentali.<b>  L</b>'esposizione è stata realizzata i<b>n collaborazione con il CeSMAP - Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica di Pinerolo </b>e curata da Pierantonio Oppezzo, Piero Ricchiardi e Dario Seglie. In tutte le Alpi Occidentali esistono testimonianze della persistenza del sacro dalla preistoria a oggi, siti che  per la loro stessa conformazione o posizione -  luoghi elevati, fonti, luoghi nascosti, boschi – da sempre localizzano l’esperienza umana del sacro. Fonti “sacre” (le fonti sacre e le loro acque miracolose sono testimoniate dall’antichità a oggi sia pure secondo religioni e culti diversi), alberi sacri o  particolari formazioni rocciose sono serviti da luoghi di culto preistorici, pre-romani, romani, cristiani. La mostra mette in evidenza “<em>lo stretto collegamento tra il sorgere del fenomeno religioso nell’uomo e le sue prime rappresentazioni simboliche e la persistenza della sacralità che tali simbologie ed i luoghi stessi in cui trovavano attuazione hanno assunto ed hanno continuato ad assumere nel tempo, dalla Preistoria al medioevo per giungere, in molti casi, sino ai nostri tempi</em>”. (Dario Seglie). L'esposizione, a ingresso gratuito, ha grande interesse didattico. E' possibile visitarla il lunedì dalle 14 alle 19, martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 19, venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13.  Su prenotazione sono disponibili visite guidate per le scuole. Per info: Biblioteca civica A. Arduino -  011 6401611. «A Moncalieri una testimonianza della persistenza del sacro si può trovare nel Roc ‘d Santa Brigida -” spiega l'Assessore alla Cultura della Città di Moncalieri, la dott.ssa Laura Pompeo - E' un masso erratico, detto 'di Santa Brigida', perchè in questo luogo, fin dal Cinquecento, esisteva una cappella dedicata appunto a Santa Brigida. A questa santa era anche intitolato il più antico convento dei cappuccini di Moncalieri, fondato nel 1540 accanto alla chiesa preesistente». Come si legge nel cartello turistico posto dal Comune vicino alla pietra, “Il “roc” di Santa Brigida appartiene al culto della fertilità. Un tempo le donne credevano che appoggiare il ventre sul masso favorisse la fecondità della madre e la buona salute del nascituro. Oltre alla Brigida svedese, a cui era dedicato il monastero, esiste la celebre Santa Brigida irlandese, Bridget, che probabilmente sincretizza l’antichissima dea madre Brighid della religione celtica e che aveva il potere di curare con l’acqua e con il fuoco. E di acque miracolose, luoghi sacri curativi, pietre della fertilità, processioni sui monti e altri riti che accompagnano la religiosità umana dalla preistoria a oggi nella mostra è data ampia testimonianza fotografica.   -  

VILLASTELLONE, 6 luglio 2019 – Una rievocazione storica per ricostruire uno spaccato di vita passata. E’ in programma sabato, 6 luglio, il Palio dei Templari, manifestazione organizzata dalla Pro Loco col patrocinio del Comune di Villastellone che si svolgerà in piazza Libertà con inizio fissato alle 21. Il giorno precedente, venerdì 5 luglio, si sarebbe dovuta disputare la corsa templare che è stata però annullata a causa delle alte temperature di questo periodo.

La manifestazione, come ogni anno, verrà aperta dal corteo storico con gli sbandieratori e i musici e con le rappresentanze dei tre borghi villastellonesi con i figuranti che indosseranno i costumi medioevali. Giunto alla 27ª edizione, il Palio dei Templari è stato istituito nel 1980 ma per motivi organizzativi nel periodo dal 1996 fino al 2005 non è stato disputato. Bajia, Borgo di Mezzo e Centro Storico, i tre borghi in cui è diviso il paese, si sfideranno in gare di astuzia e di abilità. Le prime prove saranno la staffetta bimbi e la ruota dell’acqua. Tra i giochi storici non mancherà però la tradizionale corsa delle rane. Nelle ultime quattro edizioni del Palio a trionfare è stato il Centro Storico ma è il Bajia a guidare l’albo d’oro della manifestazione con ben 14 affermazioni.

Il Palio dei Templari ricorda la fondazione di Villastellone nel 1203 da parte dei Cavalieri Templari comandati da Rolando Bergognino. L’Ordine religioso-cavalleresco dei Templari nacque tra il 1118 ed il 1120 su iniziativa di Ugo di Payns. L’Ordine fu istituito in seguito alla prima Crociata per difendere il Sacro Sepolcro e le vie di comunicazione che dall’Europa conducevano in Palestina. L’Ordine dei Templari in Italia aveva ben 175 sedi, una di queste era nell’attuale Villastellone. Qui i Templari possedevano un vasto territorio, tra cui la casa, la chiesa di San Martino, il cimitero, il forno ed il mulino.

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Corrado Cagliero

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