Ancora giovani dopo trent’anni. Entra negli “enta” la scuola materna Marco Polo di Santena e per celebrare il traguardo la Città di Santena, in sinergia con l’istituto comprensivo locale, il Miur e l’associazione genitori “Santena Make” hanno organizzato con il convegno “Passato, presente e futuro della scuola statale dell’infanzia: 50 anni e non sentirli”.
L’appuntamento è per sabato 23 febbraio 2019 alle 9 nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica “E. Marioni”, in piazza Visconti Venosta 1.
Relatori dell’incontro saranno Giovanna D’Ettore dirigente dell’Istituto Comprensivo cittadino, Giancarlo Cerini dirigente tecnico MIUR e Carla Eandi, dirigente scolastico. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 011-949.33.63 oppure scrivere una mail all’indirizzo bibliotecasantena@gmail.com
«È un compleanno molto importante per la nostra città e un grande traguardo per la nostra nazione – puntualizza Francesco Maggio, assessore alle politiche educative, giovanili e di innovazione infrastrutturale – Infatti quest’anno la scuola d’infanzia celebra i 51 anni dalla sua istituzione. Era il 1968 quando fu infatti promulgata la legge 444 che istituì quella che allora si chiamava Scuola materna statale».
Ma soprattutto sarà una buona occasione per riflettere sul panorama educativo offerto alle nuove generazioni santenesi, prosegue Maggio.
«Per fare il punto della situazione, per condividere i momenti salienti di quello che è stato un percorso lungo mezzo secolo. Un coinvolgimento attivo della cittadinanza nelle politiche di istruzione è fondamentale per supportare adeguatamente le menti del domani».
Rosella Fogliato, assessore ai servizi bibliotecari, è della stessa idea: «La scuola dell’infanzia rappresenta un vero e proprio “assaggio di mondo” con cui i nostri figli entrano in contatto, formando la loro personalità e coltivando le proprie doti. Sotto lo sguardo vigile delle maestre si scoprono cose nuove, ci si mette alla prova e ci si prepara a diventare gli adulti del futuro. È di fondamentale importanza che i genitori si sentano parte integrante di questo cammino, anche se breve. E l’Amministrazione Comunale, dal canto suo, si impegna costantemente per offrire ogni tipo di supporto per ai bambini della Santena che sarà».