SANTENA, 12 febbraio 2019 – Verrà inaugurata oggi, martedì 12 febbraio, alle 18 la mostra fotografica “Exodos. Rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione”. Organizzata dall’associazione di promozione sociale Tra Me e dalla Fondazione Cavour in collaborazione con la Regione Piemonte ed il Comune di Santena, l’esposizione verrà ospitata fino al prossimo 3 marzo all’interno del suggestivo salone del Palazzo delle Scuderie del Castello Cavour di piazza Visconti Venosta 2.
Ideata con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema variegato e complesso delle migrazioni, dal gennaio 2017 quando è stata inaugurata per la prima volta a Torino è stata esposta in 24 città, tra cui Roma (Consiglio Italiano per i Rifugiati a Roma) e Bruxelles (sede Regione Piemonte, Parlamento Europeo e Istituto italiano di Cultura). Il progetto ha inoltre ottenuto la medaglia del Presidente della Repubblica e l’alto patrocinio dell’Unhcr (Agenzia Onu per i Rifugiati).
Exodos è mostra fotografica sul fenomeno delle diaspore contemporanee, realizzata dall’associazione Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca e dalla Regione Piemonte. La mostra è costituita da una serie di fotografie e due stazioni video, opera di dieci fotoreporter e due videomakers piemontesi che hanno seguito e documentato le drammatiche rotte percorse da milioni di persone in fuga dalle proprie terre sconvolte da guerre, siccità e povertà: da Lesvos a Calais, dal Mediterraneo a Idomeni, da Kos a Ventimiglia, dalla Tunisia alla rotta alpina di Claviere e Bardonecchia. Una collettiva toccante e intensa dove ogni autore, ciascuno con il proprio stile e la propria poetica, ha documentato momenti di questo esodo epocale.
Alla cerimonia di inaugurazione della mostra sarà presente Monica Cerutti, assessora regionale con delega alle politiche giovanili, al diritto allo studio universitario, alla cooperazione decentrata internazionale, alle pari opportunità, ai diritti civili ed all’immigrazione. La mostra rimarrà aperta al pubblico martedì 9 e 26 febbraio e giovedì 14, 21 e 28 febbraio dalle 15 alle 19 e tutti i sabati e le domeniche dal 2 febbraio al 3 marzo con orari 10-13 e 15-18. La mostra sarà visitabile dai gruppi e dalle scuole su prenotazione tutte le mattine e tutti i pomeriggi. Durante il periodo di esposizione si svolgeranno inoltre alcune serate sul tema delle migrazioni e dell’accoglienza con la partecipazione di esperti e professionisti del settore.