L’associazione MU.S.E. in rosso per le vittime del femminicidio
Chieri (TO) – È tutto pronto per l’ultima fase di Voglio stare al mio posto!, il progetto “in rosso” promosso da MU.S.E., l’associazione MUlticultura, Solidarietà, Emancipazione attraverso l’Arte di Chieri. Nella serata di venerdì 23 novembre la Sala della Conceria (via Conceria, 2), a partire dalle 21, ospiterà l’incontro riepilogativo dell’iniziativa che per diversi mesi ha consapevolizzato la cittadinanza chierese e non circa il femminicidio.
“Voglio stare al mio posto!” si ispira alla campagna virale Posto Occupato di Maria Andaloro e consiste nel lasciare, in ogni luogo pubblico, un posto simbolicamente occupato da colei che è stata vittima di violenze e non ha potuto sedervisi. Sono più di 50 le sedi associative, gli esercizi commerciali e gli atelier del territorio ad avere lasciato un posto “vuoto” tra le loro mura. Nella versione chierese della protesta, inoltre, gli esponenti del MU.S.E. hanno raccolto disegni e ritratti artistici in formato A4, stilizzati o meno, shoccanti ma soprattutto di grande impatto emotivo, raffiguranti i volti di donne vittima di violenza. Le pièce d’arte prodotte sono state impiegate in conferenze ed incontri interattivi volti all’informazione e alla sensibilizzazione del pubblico, partendo da quelli tenutisi a novembre nelle scuole superiori “A.Monti” e “B.Pascal”. Saranno altresì esposte durante l’incontro del 23 novembre, coordinato dall’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Chieri Manuela Olia. Interverranno Monica Cerutti, anche lei Assessore alle Pari Opportunità ma della Regione Piemonte, Adriana Sumini, responsabile del centro antiviolenza InRete Chieri e Barbara De Toma, Primo Dirigente della Polizia di Stato presso la Divisione Anticrimine di Torino. Collaborano le redazioni di inquantodonna.it e Corriere di Chieri e Dintorni.
L’iniziativa promulga i valori della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le Donne – prevista dall’ONU per domenica 25 novembre – e affianca altri appuntamenti sul territorio italiano e internazionale. Per ulteriori informazioni scrivere una mail all’indirizzo associazionemusechieri@gmail.com