CAMBIANO/SANTENA, 25 novembre 2018 – Appuntamenti a Cambiano e Santena in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Gli eventi sono organizzati dai Comuni di Cambiano e Santena in collaborazione con l’associazione culturale Dai!, Neos Edizioni, Live! Playback Theatre e Trame, associazione di promozione sociale di Carignano.
Si partirà a Cambiano la mattina. Dalle 10 alle 13 in collaborazione con l’associazione Dai! verrà allestita e inaugurata la panchina rossa in piazza Spirito Santo. Alle 16, invece, al teatro comunale “Serenissimo” di via San Francesco d’Assisi 1 si svolgerà lo spettacolo teatrale “Pensavo fosse amore…” a cura di “Live! Playback Theatre”.
La compagnia porterà in scena una forma originale di teatro di comunità basato sulle tecniche di improvvisazione e basata alle abilità relazione ed artistiche di quattro attori, due musicisti ed un conduttore. Durante la performance, sotto la guida del conduttore, il pubblico verrà coinvolto ed invitato a condividere e raccontare sensazioni, emozioni e storie che verranno subito restituite sulla scena in modo spontaneo e senza accordi tra gli attori.
Alle 21, invece, la biblioteca civica Ezio Marioni di piazza Visconti Venosta a Santena ospiterà la mostra fotografica sul tema della violenza domestica. Si svolgeranno inoltre delle letture su tre aspetti della violenza sulle donne: la tratta, le violenze in famiglia e sui luoghi di lavoro.
La giornata mondiale contro la violenza sulle donne (nella foto le scarpe rosse) fu istituita il 17 dicembre fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema che riguarda tutti i Paesi del mondo.
I maltrattamenti e le brutalità sulle donne ha molti volti, dai reati come la violenza fisica a quella sessuale, lo stupro, senza dimenticare quella psicologica. In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. Il timore della violenza è confermato dal dato secondo il quale il 53% di donne in tutta l’Unione Europea afferma di evitare determinati luoghi o situazioni per paura di essere aggredita.