UN PROGETTO DI

Tante novità a Terra Madre Salone del Gusto 2018

di Corrado Cagliero Set 17, 2018

TORINO – Dal 20 al 24 settembre prossimi il capoluogo piemontese ospiterà Terra Madre – Salone del Gusto 2018”, rassegna biennale giunta alla 12ª edizione. Si tratta di una delle manifestazioni enogastronomiche più importanti d’Italia ed è organizzata da Slow Food insieme alla Regione Piemonte ed alla Città di Torino. Negli anni passati la manifestazione ha saputo coinvolgere e mobilitare milioni di persone e migliaia di espositori provenienti da ogni parte del mondo.

Come ogni edizione, la kermesse riunirà produttori e artigiani del settore agroalimentari proponendo, oltre al mercato espositivo, anche diverse conferenze, dibattiti, laboratori ed altre interessanti attività. La novità di quest’anno è il ritorno dell’evento al Lingotto Fiere di via Nizza 194. Anche quest’anno, però, la manifestazione animerà molti luoghi della città sabauda. Le attività didattiche, infatti, si terranno nel Palazzo della Giunta Regionale di piazza Castello, l’enoteca verrà realizzata nella splendida cornice del Palazzo Reale mentre le conferenze, realizzate in collaborazione con il Circolo dei Lettori, si svolgerà nel centro della città.

Saranno sei i nuovi Presidi Slow Food che arriveranno da tutto il pianeta per farsi conoscere a Terra Madre – Salone del Gusto 2018 nel padiglione dell’Oval del Lingotto. Andranno così ad accrescere il patrimonio della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus che dal 1999 cataloga e recupera varietà locali, tecniche tradizionale, razze autoctone e risorse ittiche a rischio di estinzione con l’obiettivo di tutelare la biodiversità del nostro pianeta.

I sei Presidi arriveranno da tre diversi continenti: Africa, Europa ed Americhe. Il continente nero approderà all’evento con due importanti ricchezze da tutelare: l’arancia Rex Union e il caffè il Nyasaland del monte Elgon. I due nuovi arrivati europei giungeranno dalla Svezia e dalla Bulgaria. Si tratta del gurpi di renna dei Sámi e del suino nero dei Balcani orientali. Infine da Oltreoceano arriverà l’aragosta spinosa di Banco Chinchorro e Sian Ka’an dal Messico e il Clairin tradizionale di Haiti.

Per ulteriori informazioni relative alla vendita dei biglietti è possibile consultare il sito ufficiale della manifestazione oppure scrivere per dubbi o richieste all’indirizzo e-mail prenotazioni@slowfood.it

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Corrado Cagliero

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