“Retrospettiva su Gian Maria Volontè, l’arte di recitare”. Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa è organizzata da Radio Base 2.0, web radio di Santena, con i patrocini dei Comuni di Santena e Cambiano. Da mercoledì 12 settembre presso le biblioteche comunali di Santena e Cambiano si terranno, a settimane alterne, le proiezioni di film interpretati da Gian Maria Volonté, il grande attore italiano scomparso nel 1994. Tutte le proiezioni si svolgeranno alle 21 con ingresso gratuito, il mercoledì nella biblioteca di Santena di piazza Venosta 1 ed il venerdì alla “Fratelli Jacomuzzi” di via Lagrange 1.
Si partirà domani sera, mercoledì 12 settembre, a Santena con la proiezione di “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, quindi la kermesse proseguirà venerdì 21 settembre a Cambiano con il “Caso Mattei”. Sempre nella biblioteca cambianese venerdì 5 ottobre verrà proiettato “Cristo si è fermato ad Eboli”, quindi mercoledì 10 ottobre a Santena sarà la volta di “Sacco e Vanzetti”. La rassegna cinematografica si concluderà venerdì 19 ottobre a Cambiano con “Ciascuno il suo” e mercoledì 24 ottobre a Santena con “Un ragazzo di Calabria”. Al termine di ogni proiezione si svolgerà la discussione dei temi trattati nei film.
Scorrendo i titoli proposti si può intraprendere un viaggio attraverso le vicende umane politiche e culturali di buona parte del XIX secolo in Italia, grazie alle opere di registi di assoluto valore (Elio Petri, Francesco Rosi, ecc) ed alla trasposizione cinematografica di scritti di Sciascia o Carlo Levi.
“Senza scendere nel particolare delle specifiche trame – spiega Alessandro Caparelli, segretario e membro del direttivo dell’associazione Radio Base 2.0 – si può, a volo d’uccello, effettuare una ampia ricognizione sui temi che in quel periodo caratterizzavano il dibattito e la cronaca politico culturale in Italia ed oltre. Si parte dai temi della colpa e della repressione (indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto) per poi passare alle vicende ancora oscure del “Caso Mattei”, alle riflessioni di un intellettuale piemontese al confino durante il fascismo in un paesino della Basilicata; si parla di “Sacco e Vanzetti”, due italiani emigrati negli Stati Uniti in cerca di fortuna, che al termine di un processo farsa (il governatore Dukakis del Massachusetts chiederà scusa negli Anni ’70 per tutta la vicenda) verranno condannati alla sedia elettrica ed uccisi.. Chiudono due opere – prosegue il portavoce dell’associazione santenese – una tratta da uno scritto di Leonardo Sciascia “A ciascuno il suo” e l’altra “Un ragazzo di Calabria” che contiene la chicca di un giovane Abatantuono in veste drammatica, cosa rara all’epoca”.
L’obiettivo dell’iniziativa sarà quella di fare una panoramica dell’Italia degli Anni ’60 e ’70 andando a trattare dei temi che sono tuttavia sono ancora attuali ai giorni nostri. “L’attenzione del cineforum – precisa Alessandro Caparelli – sarà comunque incentrata sulle capacità di attore di Gian Maria Volontè, a volte drammaticamente serio oppure istrionico, capace di dare alle sue interpretazioni un tocco inconfondibile, un po’ (non sembri irrispettoso in entrambe le direzioni) alla John Wayne: che interpreti un poliziotto, un proletario, un eretico od un intellettuale, dietro alla parte c’è sempre un attore capace di transfondere un tocco personale ad ogni ruolo. Alcuni dei titoli ottennero riconoscimenti internazionali ed un buon successo di pubblico al botteghino”.