CHIERI – Una manifestazione di confronto, dibattito e apprendimento che mette al centro il valore degli spazi rigenerati come beni comuni per creare innovazione e sviluppo dal basso. Tutto questo nella seconda edizione dell’Area Festival Internazionale di Beni Comuni che si svolgerà dal 29 giugno al 1° luglio prossimi. La prima edizione del festival ha richiamato a Chieri, grazie ad un programma di eventi di natura divulgativa, artistica e culturale, protagonisti del mondo culturale ed attivisti per i movimenti di beni comuni provenienti da tutta Europa.
L’edizione 2018 della manifestazione avrà come tema la riattivazione degli immobili pubblici intesa come politica di ricostituzione di beni comuni. Il festival rappresenterà l’occasione per poter affrontare argomenti come l’uso collettivo degli spazi, l’abilitazione dei soggetti capaci di abilità sociale ed il sostegno all’imprenditorialità civica. Articolato in incontri di riflessione e discussione, workshop e laboratori, il festival animerà per tre giorni diversi spazi di Chieri, tra cui l’ex cotonificio Tabasso.
Tra gli ospiti invitati alla seconda edizione della manifestazione ci sarà Labadanzky, lo street artist genovese diventato famoso a livello nazionale per le sue installazioni urbane. Utensili dalle fattezze umane, androidi con telecamere al posto della testa, semafori con gambe e braccia cibernetiche, ragni che sembrano provenire dal futuro. Sono alcune delle creazioni dell’artista che durante il festival compariranno anche a Chieri.
Uno degli appuntamenti di spicco della manifestazione si svolgerà domenica 1° luglio alle 11,30 quando nella sala conferenze della biblioteca civica si terrà l’incontro “Disuguaglianze e diversità tra periferie urbane e aree interne”. Il seminario tratterà il tema della disuguaglianza e delle forme in cui si manifesta nello spazio. Ne discuteranno Vittorio Cogliati Dezza di Legambiente e di Forum Disuguaglianze e Diversità, Daniela De Leo dell’Università La Sapienza di Roma, Giovanni Laino dell’Università di Napoli e Giorgio Osti dell’Università di Trieste. Condurrà l’evento Claudio Calvaresi della società Avanzi Sostenibilità per Azioni.