CHIERI – L’arte è uno strumento per tessere relazioni tra persone e culture. Muove da questa convinzione il convegno “Donne e arte, creatività sociale” che si terrà giovedì, 10 maggio, alle 21 nella sala di via Conceria 2. L’evento ad ingresso libero è organizzato dall’associazione MU.S.E. (Multicultura, solidarietà ed emancipazione attraverso l’arte). Ad aprire la serata sarà l’intervento di Monica Cerutti, Assessore ai Diritti e alle Pari Opportunità della Regione Piemonte.
Seguiranno poi tre contributi, il cui tema del convegno sarà presentato a partire da altrettanti punti di vista. Interverranno, infatti, le artiste Gina Mingolla e Caterina Fiore che per MU.S.E. che coordinano rispettivamente il progetto Artemisia di arti figurative e Il Filo di Arianna di fiber art e arti tessili in genere oltre a Massimo Carraro, regista ed antropologo teatrale. «
I relatori non sono dei teorici, ma persone che già da tempo mettono in pratica l’approccio all’arte nel quale ci riconosciamo – anticipa la presidente Norma Carpignano – Crediamo che, esprimendo la creatività, si possa crescere e migliorare individualmente, e sia possibile confrontarsi anche con chi proviene da culture differenti».
Durante la serata verranno presentati gli obiettivi dell’associazione, che si rivolge alle donne della città, e i progetti da avviare entro la fine dell’anno: fiber art, pittura, riciclo artistico, teatro, e poi momenti aggregativi come uscite al cinema, teatro, concerti, visite a mostre. Non mancherà inoltre l’impegno per la solidarietà: l’obiettivo 2018 è a favore del reparto di Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Chieri, in collaborazione con l’associazione Abio (Associazione per il Bambino in Ospedale).