Goran Bregović si esibisce nell’evento punta di diamante del saluzzese
SALUZZO, 24 luglio 2017 – Guardare, sentire, gustare le Terre del Monviso con Occit’amo, il festival multisensoriale delle Valli Occitane. Fino al 15 agosto la città di Saluzzo ballerà i ritmi gitani degli artisti protagonisti di questa corrente culturale: lunedì 24 luglio è il turno del bosniaco Goran Bregović, che si esibirà alla Fondazione Amleto Bertoni (piazza Montebello 1).
Musicista e compositore di fama internazionale, Bregović nasce a Sarajevo il 22 marzo 1950 e cresce a pane e rock’n’roll, genere musicale che «aveva all’epoca un ruolo fondamentale nella Vita. Era l’unica possibilità per poter esprimere pubblicamente il malcontento senza rischiare di finire in galera, o quasi». Non tralascia però di impegnarsi negli studi in Filosofia e Sociologia e sarebbe certamente diventato un insegnante, se le sue note non avessero “fatto il boom”: questo accadrà negli anni ’90, quando accosta per la prima volta la sua amata chitarra elettrica alla tradizionale musica balcanica. Accompagnato dal suo gruppo storico – la Wedding & Funeral Band – Bregović gira ora tutto il mondo, mixando sapientemente le alticce sonorità degli ottoni con quelle dei sax e delle trombe, senza scordarsi di aggiungere un tocco di mistero grazie alle affascinanti voci di due coriste bulgare.
Occit’amo è un riuscito connubio tra cibo, letteratura, danze, escursioni, laboratori, grandi concerti, musiche in spazi incontaminati o di grande bellezza storica. L’ingresso al singolo evento costa 20 euro, biglietti acquistabili su Piemonte Ticket, Vivaticket e alla Fondazione Amleto Bertoni.